lunedì, aprile 19, 2010
La sua lotta affianco alle comunità stabilite in riserve protette per contrastare i mercenari che saccheggiano legno e specie rare è valsa all’attivista dello Swaziland, Thuli Brilliance Makama, il premio Goldman per l’ambiente destinato all’Africa.

Agenzia Misna - Definito anche il ‘Nobel degli ambientalisti’, ogni anno il prestigio premio viene assegnato a sei attivisti che si sono distinti nelle loro attività in difesa della natura, ed è selezionato un rappresentante per ogni grande regione del mondo. Per la sua organizzazione “Yonge Nawe Environmental Action Group” difendere l’ambiente nello Swaziland significa soprattutto garantire alla popolazione risorse naturali vitali - dal legno alle piante, da materiali di costruzione al cibo - ipotecate da interventi spesso violenti a fini commerciali e turistici. Inoltre, dopo tre anni di battaglia legale, la Makama è riuscita a ottenere una formale rappresentanza per le ong nell’Autorità per l’Ambiente dello Swaziland, consentendo ai cittadini di avere voce in capitolo in materia di ‘politica verde’. Per l’Asia è stato premiato il cambogiano Tuy Sereivathana, ideatore di soluzioni innovative e a basso costo per limitare le conseguenze negative della storica convivenza, a volta problematica, tra elefanti e comunità locali, coinvolgendo anche gli abitanti nella protezione dei pachidermi asiatici. Per il Centro e Sud America, il prestigio premio Goldman verrà consegnato al costaricano Randall Arauz che è riuscito a sensibilizzare la comunità internazionale sulla tragedia ambientale disumana della caccia agli squali a fini industriali, facendo del suo paese un modello in materia di protezione della specie. Per l’area geografica delle isole, il vincitore è lo scienziato in biodiversità, il cubano Humberto Rios Labrada, che affianco ai contadini è riuscito a sviluppare un’agricoltura sostenibile, più diversificata e meno dipendente dai pesticidi e fertilizzanti, quindi più ‘sana’. Il premio (150.000 dollari) che verrà consegnato oggi in una cerimonia a San Francisco, negli Stati Uniti, è andato anche allo statunitense Lynn Henning, un contadino del Michigan che con le sue innumerevoli denunce di pratiche inquinanti ha attirato l’attenzione delle autorità federali e ottenuto un maggior rispetto degli standard di qualità dell'acqua. Infine per l’Europa è stata premiata la polacca Malgorzata Gorska che ha impedito la costruzione di una controversa linea ferroviaria nella Valle della Rospuda, salvando una delle ultime storiche riserve naturali del vecchio continente.


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