mercoledì, marzo 17, 2010
Ancora la Rainbow Warrior. Ancora azione. L'obiettivo è la nave Far Samson, che sta lavorandao alla costruzione del rigassificatore offshore, nel bel mezzo di un'area marina protetta: il Santuario dei Cetacei. Chiediamo un incontro urgente con il Ministro Prestigiacomo.

GreenPeace - Tre climber sono saliti sulla gru, aprendo gli striscioni "Fine del Santuario" e "Ministro salva il Santuario". Altri hanno scritto sulla fiancata della nave "Balene finite". Hanno raggiunto la nave a bordo dei gommoni, partendo dalla Rainbow Warrior. Gli attivisti resteranno sulla gru in attesa di una risposta dalla Prestigiacomo. Il rigassificatore offshore di Livorno/Pisa sarà la prima area marina industriale collocata proprio all'interno della zona tutelata dall'accordo sul Santuario dei Cetacei. Ma questa è un'area protetta solo sulla carta: le balene se ne stanno andando mentre lo stato di degrado dell'area aumenta a causa del traffico navale, dell'inquinamento e, ora, della costruzione del primo sito industriale in mare. La situazione è critica. Durante il censimento del 2008, abbiamo trovato solo un quarto delle balenottere "attese", mentre la popolazione di stenelle sembra dimezzata rispetto ai valori registrati agli inzi degli anni '90.

L'Italia, perciò, non è molto meglio del Giappone che, dopo aver aderito alla moratoria per la caccia allae balene, trova poi il modo di ucciderle per "scopi scientifici". Il nostro ministero dell'Ambiente, infatti, da un lato firma un accordo internazionale impegnandosi a proteggere i cetacei del Santuario, dall'altro non fa assolutamente nulla per tutelarli. Ma il crimine peggiore resta il via libera a questo rigassificatore.

Il ministero dell'Ambiente deve dimostrare con un'azione precisa la volontà di salvare il Santuario. Le balene non possono più aspettare.

ORE 13.30. La risposta del Ministro non è ancora arrivata. Due dei tre climber arrampicati sulla gru della nave sono stati rimossi in modo brutale e rischioso, senza rispettare nessuna delle procedure di sicurezza che di solito si rispettano e senza l’attrezzatura normalmente usata.

Ma l'azione continua. C'è ancora un attivista appeso in sicurezza. Ministro Prestigiacomo, stiamo aspettando!

ORE 17.30. Dopo aver aspettato per dodici ore una risposta dal Ministro Prestigiacomo, l'ultimo attivista è sceso dalla gru della nave Far Samson, mostrando lo striscione "Ministro dove sei?". Intanto da un gommone abbiamo aperto un secondo striscione con il messaggio "Balene condannate".

Siamo profondamente rammaricati dall'indifferenza del Ministro, che ha dimostrato ancora una volta di non aver alcun interesse a proteggere in maniera concreta l'ecosistema marino. Ci chiediamo: per quanto ancora il Ministro farà la “bella addormentata"?

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