venerdì, novembre 20, 2009
Sabato 21 novembre convegno di studio presso la Domus Mariae a Roma

Nel centenario della nascita di Giuseppe Lazzati, l’Azione Cattolica Italiana ne ripropone la figura, nell’intento di offrire spunti, stimoli di riflessione e autoformazione. Lo fa con il Convegno “Lazzati, il Concilio… e noi”, organizzato insieme al Movimento di Impegno Educativo di AC (Mieac), alla Fuci, al Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Meic), al Comitato promotore centenario della nascita di Giuseppe Lazzati e all’Associazione “Città dell’uomo”. «Lo studioso, il politico, il professore e rettore di università convivevano in lui in una sintesi in cui la nota dominante era la tensione verso la santità. (…) Ho sempre pensato a lui come a uno dei grandi doni di Dio per il nostro tempo. Ci ha insegnato a pregare, a operare con spirito di responsabilità, ciascuno nel suo campo, e a guardare alla storia con fiducia della risurrezione di Gesù Cristo. Per questo lo sento ancora molto vicino, anche ora che non possiamo più godere della sua compagnia». Sono parole del cardinale Carlo Maria Martini, tratte dal volume Lazzati. Testimone e maestro, pubblicato dall’Editrice AVE, che raccoglie scritti e discorsi dell’arcivescovo emerito di Milano dedicati alla figura di Giuseppe Lazzati, che egli stesso definì «limpido testimone e impareggiabile maestro». Un omaggio, nel centenario della nascita, ad «una forte e autentica personalità cristiana: le sue idee Lazzati non le esponeva soltanto, le viveva anche. La sua personalità a tutto tondo, era improntata dalla duplice fedeltà alla Chiesa e al mondo, nessuna delle due sottaciuta o ridotta a pura premessa, senza esclusivismi e senza sopraffazioni. Era questo che nel panorama della Chiesa italiana, pur ricco di tante figure, assicurava a Lazzati un rilievo singolare. Ed è questa, io credo», dichiara il cardinale Martini, la migliore eredità che egli ha lasciato a tutti i cattolici italiani».

Ai lavori del Convegno, che saranno preceduti dalla celebrazione eucaristica presieduta da mons. Domenico Sigalini, assistente ecclesiatico generale dell’AC, prederanno parte: il prof. Luciano Caimi, dell’Università Cattolica del sacro Cuore, il prof. Giacomo Canobbio, della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, il prof. Carlo Cirotto, prensidente nazionale del Meic, il prof. Marco Ivaldo, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il prof. Franco Miano, presidente nazionale dell’AC, la prof. essa Stella Morra, del Pontifico Ateneo «S. Anselmo», la prof. essa Serena Noceti, della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, il prof. Luigi Franco Pizzolato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il prof. Marco Vergottini, della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.

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