sabato, luglio 11, 2009
Un momento centrale nel cammino di conversione di San Francesco d’Assisi fu l’episodio dell’incontro con il lebbroso. Da quel momento Francesco visse in profonda comunione con le persone più emarginate del suo tempo.

Radio Vaticana - Per rendere attuale questo aspetto della vocazione francescana, dal 1996 i frati cappuccini della Provincia brasiliana del Rio Grande do Sul, lavorano con i sieropositivi a Porto Alegre. Si tratta della fraternità di “Fonte Colombo” composta di cinque frati che svolgono questo particolare servizio nel “Centro di promozione della persona sieropositiva” . Come riporta il Notiziario dei frati Cappuccini ripreso dall’agenzia Fides, il Centro si prende cura dei portatori del virus Hiv di ogni età e condizione. Tra i servizi offerti: alfabetizzazione, promozione della donna, corsi di formazione e sostegno per superare i pregiudizi. I corsi sono gratuiti e vengono offerti sia ai sieropositivi che ai loro familiari per aiutarli ad affrontare con dignità la malattia e lo stigma che la circonda. Il centro è finanziato dalla Provincia cappuccina di Rio Grande do Sul, ma riceve anche altri aiuti e può contare sulla collaborazione di 50 professionisti volontari, oltre che su alimenti, vestiti e altri contributi individuali. Ogni anno la fraternità accoglie un gruppo di post-novizi per un periodo d’impegno pastorale. (L.Z.)

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