lunedì, giugno 08, 2009
Dopo cinque giorni di vane ricerche, le squadre di soccorso navali brasiliane e francesi hanno recuperato nel fine-settimana 17 cadaveri dei 228 passeggeri dell’Airbus di ‘Air France’ scomparso dai radar il 1° giugno mentre era in volo tra Rio de Janeiro e Parigi e precipitato nell’Oceano Atlantico.

Agenzia Misna - I corpi recuperati sono in viaggio per Recife, dove saranno sottoposti ad esami per la loro identificazione. Le operazioni, a cui partecipano sei navi e 14 velivoli, si concentrano in un raggio di 200 chilometri tracciato a partire dal punto dove si ritiene si sia schiantato l’aereo, 700 chilometri al largo dell’arcipelago brasiliano di Fernando de Noronha; secondo fonti militari brasiliane altri corpi sarebbero stati avvistati, mentre sono stati recuperati anche pezzi dell’aereo, tra cui parti di un’ala, e oggetti che erano all’interno come mascherine per l’ossigeno. Ancora ignote le cause dell’incidente: la compagnia aerea ha potuto solo confermare finora che l’Airbus ha emesso in forma automatica 24 segnali di anomalie nel sistema nei quattro minuti precedenti alla scomparsa del volo dai radar. Si attende per mercoledì l’arrivo di un sommergibile francese incaricato di recuperare le ‘scatole nere’ che, secondo le autorità brasiliane, potrebbero trovarsi a 4000 metri di profondità


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