sabato, dicembre 06, 2008
Agenzia Misna - “Le elezioni non si vincono sequestrando la gente, ma accettando il gioco democratico”. Lo ha detto oggi il presidente Luiz Inácio Lula da Silva rivolgendosi alle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) al termine di un incontro con Ingrid Betancourt, ricevuta oggi a San Paolo. Qualsiasi nuovo tentativo di raggiungere la pace con la prima guerriglia colombiana, ha aggiunto il presidente, “dovrà passare per il rilascio degli ostaggi, molti dei quali sono in mano alle Farc da sei o sette anni”; in ogni caso, ha detto ancora Lula, “il Brasile non muoverà un dito senza un accordo con il governo istituzionale colombiano”. Impegnata in un viaggio latinoamericano per ottenere sostegno a favore di una soluzione negoziata alla questione dei prigionieri dei ribelli, Betancourt ha ringraziato Lula “per i suoi sforzi diplomatici discreti ma sempre efficaci a favore della loro liberazione. I brasiliani – ha aggiunto – mi hanno sempre sostenuta prima e dopo il mio rilascio”, avvenuto il 2 luglio scorso, dopo sei anni di prigionia, con un’operazione militare sulla quale persistono ancora alcuni interrogativi. Dopo Ecuador, Argentina, Cile e Perù, Betancourt è attesa nel fine-settimana in Bolivia e Venezuela.


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