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lunedì, gennaio 16, 2017

Nelle rocce marziane possibili tracce di microbi

Nelle foto dlle rocce di Marte sono state rilevate tracce attribuibili alla produzione batterica di gas e di gelatine adesive altamente plastiche

Cnr - Nicola Cantasano e Vincenzo Rizzo dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche di Cosenza (Isafom-Cnr) hanno condotto uno studio sistematico delle fotografie delle rocce marziane scattate dai rover Opportunity, Spirit e Curiosity, rilevando analogie non solo con le strutture delle microbialiti terrestri (rocce costruite dai batteri) alle diverse scale dimensionali (microscopiche, ma soprattutto meso e macroscopiche, aventi carattere discriminante), ma anche nelle tracce attribuibili alla produzione batterica di gas e di gelatine adesive altamente plastiche ... (continua)
lunedì, gennaio 09, 2017

Alberi e graffiti per leggere il clima del passato

Colpo di scienza, Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente, Video in Evidenza (video)

Cnrweb.tv - Sul massiccio roccioso del monte Cornón, nel Trentino orientale, sono visibili migliaia di pittografie e scritte che testimoniano tre secoli di attività pastorale; più di 30.000 graffiti che contengono perlopiù iniziali, sigle, date, nomi, conteggi del bestiame, figure di animali, ritratti, messaggi di saluto e annotazioni diaristiche. Una ricerca condotta dall’Ivalsa-Cnr li ha messi in relazione ai fattori climatici, aprendo nuovi scenari sulla storia alpina. Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Human Ecology, ha utilizzato l’analisi dendrocronologica (lo studio degli anelli di crescita degli alberi) su un campione di 131 piante tra specie arboree locali (abete rosso, larice, pino cembro e pino silvestre)... (continua)
venerdì, gennaio 06, 2017

La filosofia interroga la scienza, pensiero e macchina

Martedì 10 gennaio, per la rassegna 'La filosofia interroga la scienza' nella sala Marconi del Cnr di Roma, Remo Bodei, Università UCLA, Los Angeles, discuterà sul tema 'Pensiero e Macchina'

Cnr - In origine il termine mechané significa ‘astuzia’, ‘inganno’, ‘artificio’. Soltanto più tardi viene a designare le macchine semplici (leva, carrucola, cuneo, piano inclinato, vite), le macchine da guerra e gli automi. Ma perché la macchina eredita i significati dell’astuzia e dell’inganno, di ciò che è ‘contro natura’. Perché per lungo tempo, non si riesce a spiegare il ‘miracolo’ del suo funzionamento, ad esempio il fatto che la leva, con piccolo sforzo, permette di sollevare grandi pesi?... (continua)
mercoledì, gennaio 04, 2017

C.N.R.: Antartide, il blog della campagna estiva 2016-2017

Con la riapertura della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via il 20 ottobre 2016 la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).

Cnr - La Spedizione ha l'obiettivo di svolgere ricerche su biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera, attività di monitoraggio ambientale, attività di astrofisica e biomedicina per l’adattamento dell’uomo allo spazio: il coordinamento delle attività di ricerca è affidato al Cnr.

Nel corso di quattro mesi di durata previsti, nella Base si avvicenderanno circa 230 persone tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri che lavoreranno in condizioni spesso difficili: malgrado l’estate antartica, infatti, la Stazione ‘Mario Zucchelli’ registra temperature medie tra 0°C e -35°C, e vi sono 24 ore di luce al giorno ... (continua)
martedì, gennaio 03, 2017

Il mare alla fine della terra: la ricerca italiana in Antartide

La ricerca italiana in Antartide. Per proteggere la biodiversità in un luogo così apparentemente inospitale, è stata istituita l’area marina protetta della regione del Mare di Ross. Se ne parla con diversi ricercatori tra i quali Laura Ghigliotti, Cnr Ismar, Marino Vacchi, Cnr Ismar – CCAMLR, Leonardo Langone, Cnr Ismar.

È andato in onda il 29 dicembre su RaiScuola il documentario del Cnr 'Il mare alla fine della terra: la ricerca italiana in Antartide', che illustra le attività di ricerca, monitoraggio e salvaguardia ambientale dei ricercatori Cnr impegnati nelle basi antartiche. Girato a novembre, contiene interviste a diversi ricercatori dell'Ente, tra i quali Laura Ghigliotti, Marino Vacchi e Leonardo Langone (Ismar-Cnr)... (continua)
mercoledì, dicembre 14, 2016

Cnr, Antartide: il blog della campagna estiva 2016-2017

Con la riapertura della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via il 20 ottobre 2016 la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).

Cnr - La Spedizione ha l'obiettivo di svolgere ricerche su biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera, attività di monitoraggio ambientale, attività di astrofisica e biomedicina per l’adattamento dell’uomo allo spazio: il coordinamento delle attività di ricerca è affidato al Cnr... (continua)
martedì, novembre 15, 2016

Antartide, alla ricerca del ghiaccio più antico del pianeta

Glaciologi e climatologi di dieci paesi europei cercano in Antartide il ghiaccio più antico sulla Terra.

Cnr - L’obiettivo è trovare il punto della calotta antartica dal quale estrarre la carota di ghiaccio che permetta di andare più indietro nella storia del pianeta. Tale archivio temporale permetterà di decifrare i processi del sistema climatico del passato, per migliorare le proiezioni su quelli futuri. La Commissione Europea finanzia il progetto 'Beyond Epica – Oldest Ice' (BE-OI) con 2,2 milioni di euro. Coordina l’istituto tedesco Alfred Wegener, Helmholtz Centre for Polar and Marine Research (Awi).
L’Italia partecipa nell’ambito del Programma nazionale di ricerca in Antartide (Pnra) finanziato dal Ministero dell’istruzione ... (continua)
mercoledì, marzo 05, 2014

Innovazione, nei nuovi numeri europei la fotografia del declino italiano

Presentato a Bruxelles il nuovo quadro di valutazione. Nell’Ue complessivamente sono cresciuti gli investimenti pubblici, ma le imprese arrancano

Greenreport - La seconda potenza industriale europea e la 16esima per capacità di innovazione. La fotografia dell’Italia che vive di rendita attorno a un mondo che corre veloce, pronto a superarla, è tutta in questi due numeri: un distillato del quadro di valutazione “L’Unione dell’innovazione“, presentato oggi a Bruxelles. Nel suo complesso l’Europa sta colmando il proprio divario sul piano dell’innovazione con gli Stati Uniti e col Giappone, ma è al contempo inseguita da Canada, Australia e dalla rampante Cina... (continua)


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