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sabato, ottobre 29, 2011

La tratta delle donne in Italia: la storia di Isoke Aikpitanyi

Isoke Aikpitanyi è una giovane ragazza nigeriana arrivata nel 2000 in Italia con il sogno di trovare un lavoro e una vita migliore. Tuttavia come troppo spesso accade le cose sono andate diversamente: resa schiava dalla mafia nigeriana e italiana, è costretta a prostituirsi...

di Claudia Zichi

Dopo essere riuscita a liberarsi dall'oppressione, ha scelto di aiutare le altre decine di migliaia di ragazze nigeriane schiavizzate in Italia avviando il progetto «La ragazza di Benin City», divenuto ormai un’associazione. Nel libro “Le ragazze di Benin City”, di cui è coautrice, racconta la disgrazia di 50 ragazze nigeriane che hanno subito le sue stesse violenze. Sentiamo la sua storia dalla stessa voce di Isoke.

D. Nelle interviste rilasciate, dici di aver lasciato la tua famiglia per fare loro un favore, dato l'alto numero di fratelli. Si tratta di una motivazione comune tra le giovani ragazze nigeriane? Perché si arriva a pagare anche 30mila euro per una destinazione sconosciuta?... (continua)
venerdì, ottobre 21, 2011

L'esercito turco sbarca in Iraq contro il PKK

Un comunicato dell'esercito turco, tramite l'emittente NTV, riferisce che è cominciata ieri l'operazione di terra delle forze armate contro il PKK (il partito dei lavoratori del Kurdistan), nel nord dell'Iraq

di Claudia Zichi

Il Partîya Karkerén Kurdîstan, spesso citato con l'acronimo PKK, è un movimento politico clandestino armato attivo, sostenuto dalle masse popolari (prevalentemente agricole) del sud-est della Turchia, zona popolata dall'etnia di lingua curda. Il gruppo, che ha basi attive nel nord iracheno, iraniano e siriano, rivendica la creazione di uno stato sovrano del Kurdistan. Tenuto conto dei suoi metodi di lotta, il PKK è attualmente considerato una vera e propria organizzazione terroristica... (continua)
venerdì, ottobre 14, 2011

I problemi delle seconde generazioni di immigrati in Italia:
intervista a Lubna Ammoune

I figli di immigrati in Italia hanno spesso la fortuna di essere cittadini poliedrici che a 15 anni parlano già 3 lingue; sono in grado di interpretare i linguaggi dei media italiani e contemporaneamente le dinamiche dei Paesi di provenienza dei loro genitori. Hanno fatto sintesi di due mondi: perché non sfruttare questa ricchezza?

di Claudia Zichi

Lubna Ammoune è la curatrice di Yalla!, un blog molto seguito dagli appassionati delle vicissitudini dei musulmani in Italia. Non è facile descrivere il suo metodo di lavoro: alla base c'é la semplice volontà di far conoscere una cultura che risente ancora oggi di molti pregiudizi, e il desiderio di spiegarsi e far conoscere le proprie storie. Yalla! deriva da YallaItalia, una piattaforma web, che nasce come mensile, ideata da Martino Pillitteri, presidente dell'Associazione Italo-Egiziana, e sostenuto con impegno e profonda passione dal professore Paolo Branca, islamista e docente di lingua e letteratura araba... (continua)
venerdì, ottobre 07, 2011

Il Premio Nobel Tomas Tranströmer

Tomas Tranströmer ha vinto il premio Nobel per la Letteratura 2011: è poeta, psicologo, traduttore. La sua poesia è stata profondamente influente nella nativa Svezia, ma anche nel resto del mondo, tanto che il suo lavoro è stato tradotto in almeno una cinquantina di lingue.

di Claudia Zichi

L’Accademia svedese nella motivazione fa riferimento alle “sue immagini dense, limpide”, che offrono “un nuovo accesso alla realtà”. L’annuncio a Stoccolma è stato accolto con un boato di applausi nella sala stracolma di giornalisti. In Italia Tranströmer è pubblicato da Crocetti, per il quale uscirà nelle prossime settimane una nuova raccolta, Il grande mistero. Tranströmer è nato nel 1931 a Stoccolma. Si é laureato in psicologia nel 1956 e ha iniziato a lavorare in un istituto per minorenni disadattati nel 1960. Insieme psicologo e anche poeta, ha lavorato con disabili, carcerati e tossicodipendenti... (continua)
giovedì, settembre 29, 2011

Twitter guida la rivoluzione delle donne arabe al volante

A Riad, capitale dell'Arabia Saudita e uno dei centri più rigidi con l'universo femminile, si assiste a una nuova apertura da parte del re Abdullah: dopo la storica concessione dei diritti politici di tre giorni fa il re ha infatti annullato la condanna a dieci frustate inflitta a Sheima, una donna che aveva sfidato il divieto di guidare l'auto.

di Claudia Zichi

La notizia si è diffusa grazie a Twitter, dove la principessa Basma bint Abdelaziz Al Saud ha reso partecipe il mondo del web: "Grazie al cielo la flagellazione di Sheima è stata annullata. Grazie al nostro re beneamato. Sono sicura che tutte le donne saudite saranno felici. Di sicuro è così che mi sento". Il divieto per le donne di guidare un'automobile è in vigore dal 1990 e si inserisce in una serie di dure limitazioni che rendono problematica la condizione della donna in questi luoghi... (continua)
sabato, settembre 24, 2011

MaIa: giovani italiani per la Palestina

MaIa (Make an Impact association) è un'associazione di volontariato nata a Trento pochi anni fa. É composta da giovani ragazzi che hanno un obiettivo comune: collaborare con i palestinesi perché non si sentano abbandonati dalla comunità internazionale. Una meta ambiziosa, considerando il clima di ostilità che inevitabilmente permane in un paese dove un tempo di pace non è mai stato veramente vissuto.

di Claudia Zichi

Quella dell'associazione MaIa è una sfida importante e la possibilità di cambiamento che si sta prospettando in questi giorni suscita gioia e speranza. Sentiamo cosa pensa il vice-presidente dell'associazione Giovanni Fassina riguardo agli avvenimenti che hanno catturato da qualche settimana l'attenzione dei media di tutto il mondo.

Pensate che i negoziati di pace proposti dagli Stati Uniti siano la strada giusta per arrivare alla pace?

Sinceramente credo che negli ultimi dieci anni le parole “negoziati di pace” abbiano perso il loro vero significato all'interno del conflitto israelo-palestinese... (continua)
lunedì, settembre 19, 2011

Terremoto in India

Ieri un forte terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito una vasta area della catena himalayana compresa tra India, Nepal, e Tibet. I morti sarebbero 32 ma il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora, e gli ultimi dati fanno salire a 40 il numero di morti. Alcune aree del nord-est indiano del Sikkim sono ancora isolate a causa di frane che hanno bloccato le principali vie di comunicazione.

di Claudia Zichi

I feriti sarebbero un centinaio, e molti i dispersi ancora intrappolati sotto le macerie. Secondo quanto riportato dai media indiani, le operazioni di soccorso sono rese più difficili dalla forte pioggia che si è abbattuta ieri sulla zona dell'epicentro del sisma: la frontiera tra il Sikkim e il Nepal, un'area di difficile accesso e con una popolazione molto sparsa. I diversi battaglioni inviati sul posto hanno soccorso finora 300 persone tra cui 25 turisti... (continua)
sabato, settembre 17, 2011

L'Italia che lavora... gratis

Mi chiedo come si possa essere ancora fieri di avere il sole, il mare, il buonumore. Tutto ciò non dipende da noi, è stata una fortuna. Vorrei che al mio Paese fosse restituita la credibilità, assente ormai da troppo tempo...

di Claudia Zichi

Secondo i dati dell'OCSE (Organizzazione e Cooperazione Sviluppo Economico), in Italia il 46,7% dei giovani tra i 15 e i 24 anni ha un impiego temporaneo. Dall'inizio della crisi la percentuale dei giovani precari è in costante aumento: 42,3% nel 2007, 43,3% nel 2008 e 44,4% nel 2009. Secondo i dati, nel 1994 la percentuale di under 25 italiani con un impiego temporaneo era del 16,7%. Fino a 10 anni fa era ancora possibile iscriversi all'università seguendo i propri interessi e le proprie passioni; ma ormai questo sembra essere diventato un lusso che i giovani non possono più permettersi... (continua)
mercoledì, settembre 07, 2011

Somalia: la perenne discordia

Sottoscritta oggi a Mogadiscio una road map per risollevare la Somalia dalla dilagante crisi

di Claudia Zichi

La prima road map for peace fu proposta, nel 2002, per risolvere la questione israelo-palestinese da un quartetto di enti internazionali formato da Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Nazioni Unite: si auspicava la convivenza pacifica accanto ad Israele di uno stato palestinese indipendente. Ancora oggi l'accordo per quel travagliato territorio non sembra aver dato buoni risultati. In Somalia, dopo un ventennio di guerra civile, la road map... (continua)
giovedì, settembre 01, 2011

Irom Sharmila: uno sciopero della fame lungo dieci anni

La storia di Irom Sharmila è una storia coraggiosa. Soprannominata "lady di ferro di Manipur" (stato nord orientale dell'India), prosegue da 11 anni lo sciopero della fame, dopo aver assistito, davanti alla fermata dell'autobus, alla strage di 10 civili da parte delle forze di sicurezza.

di Claudia Zichi

Con l’AFSPA (Armed Forces Special Powers Act) dal 1958 il Parlamento indiano conferisce poteri speciali alle forze armate in quelle che vengono definite "zone disturbate" negli stati di Arunachali Pradesh, Assam, Manipur, Meghalaya, Mizoram, Negaland e Tripura. In queste aree, un ufficiale delle forze armate può aprire il fuoco contro un assembramento di più di cinque persone sulla base di un banale sospetto e arrestare senza mandato chiunque... (continua)
martedì, agosto 16, 2011

Pensare a Betlemme nel giorno dell'Assunta

In occasione della festa dei Candelieri, manifestazione cittadina per lo scioglimento del voto della Madonna, si è svolta a Sassari la conferenza “Aspetti giuridici e politici del culto di Maria a Betlemme”

di Claudia Zichi

L'incontro, avvenuto per iniziativa dell'ISPROM (Istituto Studi e Programmi per il Mediterraneo), era finalizzato alla ricerca delle origini comuni del culto di Maria nelle città di Sassari e Betlemme, ma è stata soprattutto l’occasione per analizzare l’odierna situazione della storica città della Cisgiordania. Dopo il discorso introduttivo e ufficiale del sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, ha preso la parola un ospite di riguardo, il sindaco di Betlemme Victor Batarseh, che ha sottolineato la condizione attuale della sua città... (continua)
venerdì, luglio 29, 2011

Volontariato e professionalità: un mix vincente

Da Toessé, piccolo villaggio del Burkina Faso, Claudia Zichi fa un’attenta analisi degli investimenti occidentali e dell’intervento delle associazioni di volontariato in favore dell'Africa

Madina ha cinque anni, non sa quando ne compirà sei perché il giorno della sua nascita non è stato registrato all'anagrafe; potrebbe essere destabilizzante per noi, in un paese dove il tempo passa come una ruota inarrestabile, ma non è lo stesso a Toessé, un piccolo villaggio a pochi km dalla capitale Ouagadougou in Burkina Faso. Qui il tempo scorre lentamente, è messo da parte per chi lo sa cogliere. Prevale l'allegria, l'entusiasmo, la voglia di conoscere, tutti aspetti che forse non vengono immediatamente in mente quando si pensa all'Africa. Eppure è un'aria che si può respirare, a patto di non costringere noi e loro a guardare il mondo con gli stessi occhi, a guardare cioè nella stessa direzione.
Come ha scritto Seyyed Hossein Nasr in “Ideali e realtà dell’Islam”: «La carità materiale, oggi tanto in auge, riduce l’uomo a una bestia: gli dà cibo e vestiti, ma lo priva di una protezione vera... (continua)


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