mercoledì, marzo 26, 2014
Hartstein, 58 anni, ha conosciuto e lavorato con Schumacher durante i suoi sette anni al seguito delle gare di Formula Uno. 

Le condizioni di Michael Schumacher, già critiche dopo l'incidente sulle nevi di Méribel, si sono drammaticamente aggravate a causa di "una serie di disattenzioni" durante le operazioni di soccorso. Lo riferisce al tabloid britannico 'Sun' Gary Hartstein, capo medico della F.1 dal 2002 al 2012. Per il medico statunitense la serie di negligenze commesse prima dell’arrivo di Schumacher all’ospedale di Grenoble «potrebbero avere, e quasi certamente hanno, peggiorato le condizioni di Michael», il quale «ha sempre meno possibilità» di uscire dal coma.

Secondo Hartstein: «Non si trasporta un paziente con un sospetto trauma cranico in una struttura che non dispone di un reparto di neurochirurgia», spiega il medico, con riferimento al fatto che prima di arrivare a Grenoble il sette volte campione del mondo era stato portato in elicottero al più piccolo ospedale di Moutiers.

Infine Hartstein aggiunge: «Ho sempre saputo che Michael era adorato ovunque - le parole del medico -. Sono esterrefatto dalla profondità e dalla persistenza dell’amore dei suoi tifosi. Ma penso che bisogna cominciare a prepararsi al peggio, la mancanza di aggiornamenti da parte del suo entourage ci sta dando la possibilità di cominciare a distaccarci da lui».


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa