Ancora sacrifici in vista per i lavoratori durante il 2014

Il 2014 "credo sarà un anno ancora di grande sofferenza" per il lavoro. Così il ministro Giuliano Poletti, in un'audizione alla Camera sulle linee programmatiche del dicastero. Secondo Poletti, «la dinamica occupazionale per il 2014 continuerà a essere molto, ma molto pesante. Quest'anno infatti sarà una sorta di terra di mezzo tra effetti di crisi di imprese sviluppatasi magari tre anni fa, e dinamiche di ripartenza di alcuni settori». "Cercheremo di accelerare al massimo" il recupero.

Non è una scelta saggia arrivare e smontare tutto «Non credo sia una cosa saggia arrivare e smontare tutto quello che c'è per dimostrare che quelli che c'erano prima hanno sbagliato e tu sei un fenomeno». Le scelte compiute e proposte si inseriscono «in una logica generale di rilancio e sviluppo dell'economia e di costruzione della coesione sociale».

Non ci saranno bonus nelle buste paga Durante un'intervista rilasciata a Radio Capital, il ministro chiude all'ipotesi di un bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti. Il governo continua a lavorare piuttosto su interventi che riguardino Irpef e detrazioni.