F-35 - Oscar Farinetti a La Zanzara su Radio 24? “F-35 andrebbero cancellati, Italia deve diventare paese neutrale”.
“A che servono le armi? Se ci attaccano perdiamo lo stesso”- “Per le imprese ci vuole più libertà di licenziare”.
“Cgil? Renzi fa bene, basta perdere tempo aprendo tavoli con le corporazioni”. “Gubitosi e Scaroni restino, Veltroni lo vedo alla presidenza Rai”. “Casa di Renzi? Stupidaggini, Fatto e Libero giornali scandalistici”- “Celentano ha pestato una m…”. “Le mie salsicce non sono inferiori alle sue canzoni”. “Gli mando un elenco di teatri e librerie che stanno chiudendo, faccia uno sforzo”. “Eataly non sarà mai venduto agli stranieri”.
“Renzi secondo me dovrebbe cancellare l’acquisto degli F-35. Io sono per risparmiare tantissimo sulla difesa. A che servono? Tanto se ci attaccano perdiamo lo stesso”. Lo dice Oscar Farinetti, proprietario di Eataly, molto vicino al premier Renzi, a La Zanzara su Radio 24. “Esiste una lobby dei militari italiani – dice Farinetti - ma non ci sono più quattrini e bisogna tagliare qualcosa”.
“Per le imprese ci vuole più libertà di licenziare”. “Cgil? Renzi fa bene, basta perdere tempo aprendo tavoli con le corporazioni”. “Gubitosi e Scaroni restino, Veltroni lo vedo alla presidenza Rai”. “Casa di Renzi? Stupidaggini, Fatto e Libero giornali scandalistici”
Farinetti: “Dobbiamo consentire alle imprese che assumono un po’ di tranquillità. Ci vuole più libertà di licenziamento, fatte salve alcune situazioni”. “In Italia – dice Farinetti – ci sono moltissime corporazioni. Renzi fa bene a non perdere tempo aprendo tavoli con Cgil, Confindustria e altri come è stato fatto negli ultimi 20 anni. Per come le cose sono state impostate fino ad ora, tutto è un ostacolo. Per fare una roba devi fare mille tavoli, è un casino”. Poi Farinetti dà qualche consiglio a Renzi sulle prossime nomine: “Scaroni è bravo, io lo confermerei. Certo, forse guadagna un po’ troppo. Io farei un tetto. I manager devono prendere lo stesso stipendio del presidente della Repubblica, il resto sono premi a secondo dei risultati ottenuti. Alla Rai lascerei Gubitosi e prenderei Veltroni di cui ho stima”. Renzi è stato imprudente nella storia della casa pagata da Marco Carrai?: “Ma non è vero, è una stupidaggine. Perdiamo di vista grandi problemi. Ci si attacca a queste cagate. Il Fatto e Libero fanno quello di mestiere, sono giornali scandalistici ed è tempo perso”.
Celentano - “Celentano ha pestato una m…”. “Le mie salsicce non sono inferiori alle sue canzoni”. “Gli mando un elenco di teatri e librerie che stanno chiudendo, faccia uno sforzo”. “Eataly non sarà mai venduto agli stranieri”
“Con Celentano non ci siamo più sentiti. Ha pestato una merda. Appena posso gli mando l’elenco di tutte le librerie e teatri che stanno chiudendo in Italia e faccia uno sforzo per salvarli”. Farinetti torna sulla polemica con Adriano Celentano, dopo l’apertura del nuovo eataly a Milano costruito al posto del teatro Smeraldo. “Lo invito a venire –dice Farinetti – e farei volentieri un confronto pubblico con lui. Cambierebbe parere sul livello culturale delle mie salsicce, che non sono inferiori alle sue canzoni. Mi piacerebbe da pazzi fare un dibattito con lui”. Poi dice: “Qualche gruppo straniere mi ha fatto delle offerte pazzesche su Eataly, ma anche di fronte a grosse cifre non vendo e non venderò. Eataly deve restare un gruppo italiano”.
“Cgil? Renzi fa bene, basta perdere tempo aprendo tavoli con le corporazioni”. “Gubitosi e Scaroni restino, Veltroni lo vedo alla presidenza Rai”. “Casa di Renzi? Stupidaggini, Fatto e Libero giornali scandalistici”- “Celentano ha pestato una m…”. “Le mie salsicce non sono inferiori alle sue canzoni”. “Gli mando un elenco di teatri e librerie che stanno chiudendo, faccia uno sforzo”. “Eataly non sarà mai venduto agli stranieri”.
“Renzi secondo me dovrebbe cancellare l’acquisto degli F-35. Io sono per risparmiare tantissimo sulla difesa. A che servono? Tanto se ci attaccano perdiamo lo stesso”. Lo dice Oscar Farinetti, proprietario di Eataly, molto vicino al premier Renzi, a La Zanzara su Radio 24. “Esiste una lobby dei militari italiani – dice Farinetti - ma non ci sono più quattrini e bisogna tagliare qualcosa”.
“Per le imprese ci vuole più libertà di licenziare”. “Cgil? Renzi fa bene, basta perdere tempo aprendo tavoli con le corporazioni”. “Gubitosi e Scaroni restino, Veltroni lo vedo alla presidenza Rai”. “Casa di Renzi? Stupidaggini, Fatto e Libero giornali scandalistici”
Farinetti: “Dobbiamo consentire alle imprese che assumono un po’ di tranquillità. Ci vuole più libertà di licenziamento, fatte salve alcune situazioni”. “In Italia – dice Farinetti – ci sono moltissime corporazioni. Renzi fa bene a non perdere tempo aprendo tavoli con Cgil, Confindustria e altri come è stato fatto negli ultimi 20 anni. Per come le cose sono state impostate fino ad ora, tutto è un ostacolo. Per fare una roba devi fare mille tavoli, è un casino”. Poi Farinetti dà qualche consiglio a Renzi sulle prossime nomine: “Scaroni è bravo, io lo confermerei. Certo, forse guadagna un po’ troppo. Io farei un tetto. I manager devono prendere lo stesso stipendio del presidente della Repubblica, il resto sono premi a secondo dei risultati ottenuti. Alla Rai lascerei Gubitosi e prenderei Veltroni di cui ho stima”. Renzi è stato imprudente nella storia della casa pagata da Marco Carrai?: “Ma non è vero, è una stupidaggine. Perdiamo di vista grandi problemi. Ci si attacca a queste cagate. Il Fatto e Libero fanno quello di mestiere, sono giornali scandalistici ed è tempo perso”.
Celentano - “Celentano ha pestato una m…”. “Le mie salsicce non sono inferiori alle sue canzoni”. “Gli mando un elenco di teatri e librerie che stanno chiudendo, faccia uno sforzo”. “Eataly non sarà mai venduto agli stranieri”
“Con Celentano non ci siamo più sentiti. Ha pestato una merda. Appena posso gli mando l’elenco di tutte le librerie e teatri che stanno chiudendo in Italia e faccia uno sforzo per salvarli”. Farinetti torna sulla polemica con Adriano Celentano, dopo l’apertura del nuovo eataly a Milano costruito al posto del teatro Smeraldo. “Lo invito a venire –dice Farinetti – e farei volentieri un confronto pubblico con lui. Cambierebbe parere sul livello culturale delle mie salsicce, che non sono inferiori alle sue canzoni. Mi piacerebbe da pazzi fare un dibattito con lui”. Poi dice: “Qualche gruppo straniere mi ha fatto delle offerte pazzesche su Eataly, ma anche di fronte a grosse cifre non vendo e non venderò. Eataly deve restare un gruppo italiano”.
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