Frammenti sospetti individuati a 80 km dall’isola di Tho Chu sono indicati dal Vietnam come possibili resti dell’aereo, ma la Malaysia nega che possano appartenere a Boing. 

L'ipotesi che il Boeing 777 della Malaysia Airlines sparito ieri, si sia disintegrato in volo, è quella privilegiata dagli inquirenti che indagano sulla sua scomparsa. Lo ha dichiarato una fonte che ha chiesto l'anonimato perché non autorizzata a rivelare dettagli. Se l'aereo fosse precipitato intatto da 10mila metri, rompendosi solo al momento dell'impatto con l'acqua, ha spiegato la fonte, le squadre di ricerca avrebbero trovato una grande concentrazione di detriti. Ma non ci sono ancora prove certe di esplosioni.  

L’attenzione si concentra allora sulla lista dei dispersi, tra i quali figurano quattro sospetti. Quattro identità di passeggeri sospette e in un caso collegate tra loro e una probabile inversione di rotta poco prima di perdere i contatti con la torre di controllo, inducono le autorità malaysiane a propendere verso l’ipotesi di attentato terroristico. Un’indagine è stata aperta in collaborazione con l’Fbi, che ha inviato tre agenti nel Paese.