Confermata la sentenza del tribunale di Milano dalla Cassazione su Silvio Berlusconi
Grillo ha dichiarato “morto” politicamente Berlusconi. Andiamo a vedere cosa spetta adesso all’ex premier in base a questa sentenza e se Grillo ha ragione. L’articolo 1 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, varato dal governo Monti come testo unico sull'incandidabilità, prevede infatti che “non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni”. Ergo niente più partecipazione alle prossime elezioni. Vuol dire in breve che se anche cadesse Letta e si andasse alle urne, Berlusconi non potrebbe candidarsi.
Siccome la sua condanna è avvenuta ora che è parlamentare, il Senato, sempre seguendo il decreto Monti, deciderà se far decadere il parlamentare o meno, subito dopo il comunicato della condanna ufficiale da parte del pm. Entreranno quindi in gioco, a questo punto, le cause di incompatibilità e di ineleggibilità.
Secondariamente a Berlusconi verranno ritirati i passaporti. Uno, quello ordinario, dovrà essere riconsegnato alla Questura, per il secondo, quello diplomatico, si aspetterà la decisione del Ministero degli Esteri Emma Bonino.
Poi niente carcerazione, dato che Berlusconi è ultrasettantenne: lo stesso dovrà scegliere fra gli arresti domiciliari o l’affidamento ai servizi sociali, cosa quest’ultima già esclusa a priori dall’interessato, e tale decisione dovrà essere comunicata entro il 16 ottobre prossimo per termini tecnici. Tuttavia se Berlusconi non fosse dichiarato decaduto da senatore, il giudice di sorveglianza non potrebbe di fatto impedirgli di lasciare i domiciliari per recarsi in Senato.
Insomma, alla fine della fiera, condannato sì ma con misura. La Magistratura ha dimostrato comunque come la legge sia eguale per tutti ma non ha infierito. La misura della sentenza è saggia. Ora sia rispettata con buona pace di tutti.
di Silvio Foini
Grillo ha dichiarato “morto” politicamente Berlusconi. Andiamo a vedere cosa spetta adesso all’ex premier in base a questa sentenza e se Grillo ha ragione. L’articolo 1 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, varato dal governo Monti come testo unico sull'incandidabilità, prevede infatti che “non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni”. Ergo niente più partecipazione alle prossime elezioni. Vuol dire in breve che se anche cadesse Letta e si andasse alle urne, Berlusconi non potrebbe candidarsi.
Siccome la sua condanna è avvenuta ora che è parlamentare, il Senato, sempre seguendo il decreto Monti, deciderà se far decadere il parlamentare o meno, subito dopo il comunicato della condanna ufficiale da parte del pm. Entreranno quindi in gioco, a questo punto, le cause di incompatibilità e di ineleggibilità.
Secondariamente a Berlusconi verranno ritirati i passaporti. Uno, quello ordinario, dovrà essere riconsegnato alla Questura, per il secondo, quello diplomatico, si aspetterà la decisione del Ministero degli Esteri Emma Bonino.
Poi niente carcerazione, dato che Berlusconi è ultrasettantenne: lo stesso dovrà scegliere fra gli arresti domiciliari o l’affidamento ai servizi sociali, cosa quest’ultima già esclusa a priori dall’interessato, e tale decisione dovrà essere comunicata entro il 16 ottobre prossimo per termini tecnici. Tuttavia se Berlusconi non fosse dichiarato decaduto da senatore, il giudice di sorveglianza non potrebbe di fatto impedirgli di lasciare i domiciliari per recarsi in Senato.
Insomma, alla fine della fiera, condannato sì ma con misura. La Magistratura ha dimostrato comunque come la legge sia eguale per tutti ma non ha infierito. La misura della sentenza è saggia. Ora sia rispettata con buona pace di tutti.
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Sono presenti 12 commenti
In Italia la giustizia c'é ancora. Questa ne é la dimostrazione. Non tutti sono corrotti.
Paolino
Speriamo nn gli diano la grazia! A meno che questa nn sia una bella ragazzotta formosa per fargli compagnia ai domiciliari. Altro tipo di ghrazia sarebbe inoppotuno.
Andrea
Evviva!!!Giustizia è fatta , per noi che crediamo nella giustizia e la rispettiamo, per chi invece non si dà pace e vuole una giustizia ad personam, invoca la grazia (già respinta dal Quirinale ) e minaccia guerra civile (Bondi qualche minuto fa). Mi viene spontanea una domanda : quanti di quelli che asseriscono essere una condanna ingiusta hanno letto le carte? quanti sono in grado di capirle ? La magistratura ha impiegato anni (anche perché mister B trovava sempre il modo di sgattaiolare) a studiare tutti i documenti ,fare indagini non credo abbia agito con superficialità. Ora tocca al PD e gli altri partiti prendere in mano la situazione e decidere per la definitiva estromissione dalla politica ,solo allora saremo sicuri che non farà più danni. Merj
E te ci credi che ce lo toglieremo dalle pelotas?
Io non credo. E' IMMORTALE! o meglio, immorale.
ciao.
P.Nero.
Bondi ha evocato la guerra civile. Sa almeno di cosa perla? Sa cosa sia davvero la guerra civile?Questi sono da manicomio oppure siamo ancora una volta al fascismo.Ci vuol poco a innescare una scintilla con questi discorsi. Non so quanti anni abbia questo cretino ma di certo non c'era al mondo quando ci fu la guerra di Liberazione e nemmeno l'ha mai letta sui libri. Vadano davvero a casa e non si facciano mai più vedere se no i mitra li prendiamo noi, ancora una volta. Partigiano di 86 anni.
Quanta saggezza nelle parole di questo arzillo partigiano ,sono frutto di tragedie vissute sulla propria pelle che i politici non possono capire :troppo ignoranti.S.
davvero! Ci vorrebbero anche adesso uomini con le palle. Nn ve ne sono più.
Vincenzo
Per favore fate sapere A QUEL FESSO DI BONDI CHE LA GUERRA CIVILE PRESTO LA FARà NEL WATER DI CASA SUA.
Carmelo.
Forse perché é uno str..o? Ma cerrrrrto che lo é!
Oppure perché lo abbiamo mandato a ca...re con tutta la banda?
Stefania
Avete ascoltato Berlusconi? E' innocente! Perché i giudici non ci mostrano le fatture false?
Hanno condannato un grande uomo e ne risponderanno alla storia!
E' vero, Se fosse innocente? nn sarebbe il primo caso. Lasciatelo stare poverino!
Samuele
Ma quale poverino!!I giudici hanno avuto anni a disposizione per spulciare carte che nessuno di noi sarebbe in grado di capire , ma che molti suoi seguaci pensano di leggere come un libro dei fumetti , certi di trovare macroscopici errori! E' la voce del pifferaio che continua a trascinare i suoi topini ipnotizzati dalle sue infinite bugie .Se qualche errore giudiziario c'è stato ha segnato la vita di un cittadino qualunque , non certo di un personaggio che quando morirà avrà il coraggio di dire che "non è vero , è solo colpa della sinistra" e comunque è UN UOMO QUALUNQUE CONDANNATO PER FRODE!!! CIò CHE LO DIFFERENZA DA NOI SONO SOLO I SOLDI ma noi abbiamo la dignità.Sarah
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