Con un provvedimento senza precedenti in India, la polizia di Delhi ha accettato di rendere pubblici attraverso Internet nomi, fotografie e indirizzi di condannati per reati sessuali. 

Misna - Una mossa che per le autorità porterà, con l’aiuto di chi visiterà il sito, a scoprire i colpevoli di crimini finora impuniti perché spesso non denunciati. Dal 6 luglio sono stati 664 i colpevoli di gravi reati sessuali segnalati online.Il ministro dell’Interno ha accolto una proposta contenuta nel rapporto della Commissione guidata dal giudice J S Verma, ordinando alla polizia della capitale di pubblicare sul proprio sito internet i dati di quanti sono stati dichiarati colpevoli di stupri, aggressioni e omicidi a seguito di violenza sessuale negli anni compresi tra il 1983 e il 2013.

La Commissione Verma era stata convocata sull’onda dell’emozione ma anche della rabbia e di folte manifestazioni pubbliche suscitate da un caso particolarmente efferato che aveva riguardato una 23enne, morta a seguito delle violenze subite il 12 dicembre 2012 a Delhi. I membri della commissione avevano avuto il compito di individuare reati di natura sessuale finora non contemplati dalla legge e di provvedere all’inasprimento delle pene per i crimini particolarmente abietti, ripetuti o letali, fino alla condanna capitale.