“Mohammed Morsi ha diviso il paese” dice alla MISNA Emad Gad, analista del Centro Al Ahram per gli studi politici, all’indomani della deposizione del presidente eletto un anno fa in quello che era stato definito da molti il primo voto democratico nella storia dell’Egitto.
Misna - Secondo l’esperto, esponente della comunità copta e leader di un blocco politico social-democratico, il primo presidente espresso dai Fratelli musulmani non ha saputo costruire una rete di consensi che andasse al di fuori del suo stesso movimento. Un errore, questo, che ha spinto milioni di persone a firmare una petizione per chiederne le dimissioni; e a scendere in piazza, al di là delle bandiere di partito e delle appartenenze religiose, nel primo anniversario del suo insediamento.
“L’aspetto centrale di quanto accaduto – sostiene Gad – non è il rispetto formale delle procedure liberal-democratiche ma quello della volontà del popolo”. Un discorso, questo, che sarebbe stato fatto proprio dai vertici dell’esercito. “Le Forze armate avevano rivolto un ultimatum a Morsi affinché avviasse una riconciliazione tra le diverse fazioni – sottolinea l’analista del Centro Al Ahram – ma il presidente ha rifiutato”. Da qui la decisione di porlo in stato di arresto e di trasferire temporaneamente i poteri al presidente dell’Alta corte costituzionale Adly Mahmoud Mansour, che questa mattina ha giurato di “rispettare la legge e governare con giustizia”. Da qui, ancora, l’avvio di “un periodo di transizione” che dovrebbe condurre alla stesura di una nuova Costituzione e poi a elezioni legislative e presidenziali.
Difficile, in questo contesto, immaginare uno spazio politico per i Fratelli musulmani. “Se ricorreranno alla violenza – dice Gad – non avranno la possibilità di essere parte di un nuovo Egitto democratico”. Quell’Egitto, sostiene l’analista del Centro Al Ahram, che la rivoluzione del 2011 ha reso possibile.
Misna - Secondo l’esperto, esponente della comunità copta e leader di un blocco politico social-democratico, il primo presidente espresso dai Fratelli musulmani non ha saputo costruire una rete di consensi che andasse al di fuori del suo stesso movimento. Un errore, questo, che ha spinto milioni di persone a firmare una petizione per chiederne le dimissioni; e a scendere in piazza, al di là delle bandiere di partito e delle appartenenze religiose, nel primo anniversario del suo insediamento.
“L’aspetto centrale di quanto accaduto – sostiene Gad – non è il rispetto formale delle procedure liberal-democratiche ma quello della volontà del popolo”. Un discorso, questo, che sarebbe stato fatto proprio dai vertici dell’esercito. “Le Forze armate avevano rivolto un ultimatum a Morsi affinché avviasse una riconciliazione tra le diverse fazioni – sottolinea l’analista del Centro Al Ahram – ma il presidente ha rifiutato”. Da qui la decisione di porlo in stato di arresto e di trasferire temporaneamente i poteri al presidente dell’Alta corte costituzionale Adly Mahmoud Mansour, che questa mattina ha giurato di “rispettare la legge e governare con giustizia”. Da qui, ancora, l’avvio di “un periodo di transizione” che dovrebbe condurre alla stesura di una nuova Costituzione e poi a elezioni legislative e presidenziali.
Difficile, in questo contesto, immaginare uno spazio politico per i Fratelli musulmani. “Se ricorreranno alla violenza – dice Gad – non avranno la possibilità di essere parte di un nuovo Egitto democratico”. Quell’Egitto, sostiene l’analista del Centro Al Ahram, che la rivoluzione del 2011 ha reso possibile.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.