Un sapone dagli ingredienti naturali in grado di tenere le zanzare a distanza e di uccidere le larve dell’insetto la cui puntura causa la morte di un bambino africano ogni trenta secondi.
Misna - Il ‘Faso Soap’ è stato inventato da due ricercatori africani, vincitori di un premio negli Stati Uniti. Moctar Dembélé, originario del Burkina Faso, e il suo collega Gérard Niyondiko, del Burundi, si sono laureati all’Istituto internazionale dell’acqua e dell’ambiente di Ouagadougou. Oltre ad avere ottenuto il primo premio – 25.000 dollari – al concorso Global Social Venture Competition (Gsvc) organizzato a Berkeley, la loro scoperta potrebbe ridare speranza a milioni di africani oltre che agli operatori umanitari e sanitari in prima fila nella lotta alla malaria. Malattia endemica a sud del Sahara, la malaria è causata da un parassita trasmesso all’uomo con una puntura di zanzara infetta.
Il principale punto di forza dell’invenzione dei due ricercatori consiste nella composizione del sapone e nella facilità di utilizzo oltre che al costo contenuto. Il ‘Faso Soap’ viene fabbricato con essenza di citronella, karité e altri ingredienti al cento per cento naturali e reperibili localmente. “Grazie al suo odore riesce a tenere le zanzare a distanza della persona che lo utilizza, ma non solo. Una delle sue componenti segreti uccide le larve dell’insetto, impedendo così la loro proliferazione nelle acque stagnanti” ha spiegato Lisa Barutel del ‘Gsvc’. “Questi giovani geni hanno dimostrato che senza l’ingerenza degli occidentali nei nostri problemi e in un paese in pace quale il Burkina Faso, noi africani siamo in grado di trovare soluzioni ai nostri problemi” ha scritto la stampa locale.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la malaria uccide ancora ogni anno 660.000 persone, per lo più bambini africani con meno di cinque anni di età. Anche con il sostegno del Fondo globale per la lotta all’aids, la tubercolosi e la malaria, nell’ultimo decennio il numero dei decessi causati dalla malattia è diminuito di un terzo, in particolare grazie all’utilizzo di zanzariere.
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Il principale punto di forza dell’invenzione dei due ricercatori consiste nella composizione del sapone e nella facilità di utilizzo oltre che al costo contenuto. Il ‘Faso Soap’ viene fabbricato con essenza di citronella, karité e altri ingredienti al cento per cento naturali e reperibili localmente. “Grazie al suo odore riesce a tenere le zanzare a distanza della persona che lo utilizza, ma non solo. Una delle sue componenti segreti uccide le larve dell’insetto, impedendo così la loro proliferazione nelle acque stagnanti” ha spiegato Lisa Barutel del ‘Gsvc’. “Questi giovani geni hanno dimostrato che senza l’ingerenza degli occidentali nei nostri problemi e in un paese in pace quale il Burkina Faso, noi africani siamo in grado di trovare soluzioni ai nostri problemi” ha scritto la stampa locale.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la malaria uccide ancora ogni anno 660.000 persone, per lo più bambini africani con meno di cinque anni di età. Anche con il sostegno del Fondo globale per la lotta all’aids, la tubercolosi e la malaria, nell’ultimo decennio il numero dei decessi causati dalla malattia è diminuito di un terzo, in particolare grazie all’utilizzo di zanzariere.
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