Avete mai pensato di fare una telefonata dal vostro orologio? Oggi con ‘’m Watch si può.
Fino a poco tempo fa, solo nei film di 007 si poteva vedere James Bond che controllava la posta, che ascoltava la musica o che addirittura telefonava dall’orologio da polso. Oggi, invece, anche noi possiamo svolgere tutte queste operazioni comodamente dal nostro smartwatch. La casa italiana “i’m Watch” ha infatti lanciato nello scorso agosto il suo nuovo prodotto, che porta lo stesso nome del marchio. Si tratta di un orologio intelligente, dotato di un display da 1,5 pollici, abbastanza piccolo da poter essere allacciato al polso e abbastanza grande da permettere l’uso di applicazioni di vario genere. L’orologio ospita una versione modificata del sistema operativo Android, chiamata i’m Droid, che permette anche a sviluppatori esterni di programmare le proprie applicazioni, seguendo la logica Android. Le applicazioni si scaricano da un market proprietario, chiamato i’m Market, che per ora è abbastanza scarno.
I’m Watch si collega allo smartphone (Android o iOS) tramite bluetooth e, una volta connesso, può utilizzare la connessione 3G dello smartphone per accedere ad Internet e recuperare informazioni sul meteo, scaricare messaggi di posta, controllare le notizie su Facebook, twittare ecc. Addirittura l’orologio permette di effettuare e ricevere chiamate, sempre sfruttando la SIM dello smartphone.
La domanda a questo punto sorge spontanea: a cosa serve un orologio del genere? A parte l’effetto stupore per gli amici, l’i’m Watch può essere usato ogni qualvolta non si abbia lo smartphone a portata di mano. Ad esempio può accadere di essere in una stanza e aver lasciato il telefono nell’altra, oppure di avere il telefono in borsa: in questo caso lo smartwatch permette di non perdere nessuna telefonata e di essere veramente sempre connesso.
Alcuni punti critici: innanzitutto il prezzo, che parte dai 299 euro per il modello i’m Color (con cinturino in silicone) fino ad arrivare a 1499 euro per il modello i’m Jewel, con cinturino in gomma naturale. Altro punto critico è il software: alcune video-recensioni disponibili sul web mostrano che il software è ancora “giovane” e per esempio in alcune situazioni si blocca per ritornare alla normalità solo dopo alcuni secondi.
di Angelica Lo Duca
Fino a poco tempo fa, solo nei film di 007 si poteva vedere James Bond che controllava la posta, che ascoltava la musica o che addirittura telefonava dall’orologio da polso. Oggi, invece, anche noi possiamo svolgere tutte queste operazioni comodamente dal nostro smartwatch. La casa italiana “i’m Watch” ha infatti lanciato nello scorso agosto il suo nuovo prodotto, che porta lo stesso nome del marchio. Si tratta di un orologio intelligente, dotato di un display da 1,5 pollici, abbastanza piccolo da poter essere allacciato al polso e abbastanza grande da permettere l’uso di applicazioni di vario genere. L’orologio ospita una versione modificata del sistema operativo Android, chiamata i’m Droid, che permette anche a sviluppatori esterni di programmare le proprie applicazioni, seguendo la logica Android. Le applicazioni si scaricano da un market proprietario, chiamato i’m Market, che per ora è abbastanza scarno.
I’m Watch si collega allo smartphone (Android o iOS) tramite bluetooth e, una volta connesso, può utilizzare la connessione 3G dello smartphone per accedere ad Internet e recuperare informazioni sul meteo, scaricare messaggi di posta, controllare le notizie su Facebook, twittare ecc. Addirittura l’orologio permette di effettuare e ricevere chiamate, sempre sfruttando la SIM dello smartphone.
La domanda a questo punto sorge spontanea: a cosa serve un orologio del genere? A parte l’effetto stupore per gli amici, l’i’m Watch può essere usato ogni qualvolta non si abbia lo smartphone a portata di mano. Ad esempio può accadere di essere in una stanza e aver lasciato il telefono nell’altra, oppure di avere il telefono in borsa: in questo caso lo smartwatch permette di non perdere nessuna telefonata e di essere veramente sempre connesso.
Alcuni punti critici: innanzitutto il prezzo, che parte dai 299 euro per il modello i’m Color (con cinturino in silicone) fino ad arrivare a 1499 euro per il modello i’m Jewel, con cinturino in gomma naturale. Altro punto critico è il software: alcune video-recensioni disponibili sul web mostrano che il software è ancora “giovane” e per esempio in alcune situazioni si blocca per ritornare alla normalità solo dopo alcuni secondi.
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