sabato, settembre 29, 2012
Nel cuore del Festival Francescano, il pensiero del Vescovo Negri. Domenica la giornata conclusiva, tra francescanesimo, interreligiosità e predicazione di piazza.

“La vita dell’uomo non è una lotta ma un’esperienza di compagnia. San Francesco è chiaro esempio di come la persona non è chiamata ad essere contro gli altri ma a vivere per gli altri”. Così S.E. Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino - Montefeltro, ha salutato, nel pomeriggio di sabato 29 settembre, il Festival Francescano, la manifestazione dei francescani italiani che in questi giorni sta animando il centro storico di Rimini, con un fitto programma di conferenze, momenti di spiritualità, arte e spettacolo.

Il Vescovo Negri, nel suo intervento sulla figura della donna nel Magistero della Chiesa, facendo riferimento alla Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II Mulieris Dignitatem, ha osservato come l’individuo, base del vivere sociale, sia chiamato alla pienezza della sua umanità: la maternità per la donna, la paternità per l’uomo. “Eva - ha detto il Vescovo Negri – è certamente diversa da Adamo, ma insieme sono profondamente complementari. Nell’incontro con il diverso l’uomo realizza a pieno la sua personalità. Non la donna contro l’uomo, ma la singolare convergenza di due personalità, in cui la donna in particolare è chiamata alla maternità, nell’esprimere le sue capacità di dedizione e di amore”.

Con Domenica 30 settembre il Festival Francescano arriva al suo pieno svolgimento. La giornata sarà ricca di proposte con momenti di spiritualità e preghiera, conferenze e spettacoli, intrattenimento per bambini. Alle ore 11 presso il Duomo il Vescovo Lambiasi presiederà la Celebrazione eucaristica. Il Vescovo di Rimini è già intervenuto al Festival Francescano in occasione dell’apertura dei lavori di venerdì mattina.

“La bellezza sta salvando il mondo” è il titolo dell’atteso intervento di Alessandro D’Avenia, in programma alle ore 14.30 in Piazza tre Martiri. I romanzi dello scrittore, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” e “Cose che succedono” hanno ottenuto in questi ultimini due anni un indiscusso successo. Tutto al femminile il confronto interreligioso previsto nel pomeriggio: Renata Bedendo, Serena Di Nepi e Shahrzad Houshmand Zadeh saranno le protagoniste della tavola rotonda “Sara, Fatima e il loro Dio”. Le religioni abramitiche si confronteranno col pubblico riminese a partire dalle ore 16 in Piazza Tre Martiri. Coordina il professore Piero Stefani, esperto in ebraismo e confronto interreligioso.

Il momento della predicazione francescana in Piazza Cavour sarà proposta ai visitatori del Festival alle ore 18 da Antonio Tofanelli, Ministro dei frati Cappuccini dell’Umbria. Due momenti tutti dedicati alla figura di Chiara di Assisi: alle ore 17 incontro con le clarisse presso il Monastero di S. Bernardino, seguendo l’esempio di Santa Chiara verrà approfondito il tema “L’esperienza del corpo nella preghiera”. Alle ore 18.30 il momento musicale presso il Tempio Malatestiano con la suite teatrale di Luciano Sampaoli con Lucia Pagliardini dal titolo “Sorella Carissima”.

Il Festival Francescano ha pensato anche ai più piccoli: sempre domenica si terrà alle ore 15 presso la Corte degli Agostiniani lo spettacolo di Fantateatro “Chiara…una volta” e alle 17.30 al Palasport sarà la volta dell’atteso Concerto del Piccolo Coro “Mariole Ventre” dell’Antoniano di Bologna, con le canzoni dello Zecchino d’Oro. Durante il Festival sono esposte presso il Monastero delle Clarisse di San Bernardino le reliquie di Santa Chiara d’Assisi e di Santa Elisabbetta regina d’Ungheria terziaria francescana.

In caso di pioggia, tutte le iniziative si svolgono in sedi alternative al chiuso, lo spettacolo di Fantateatro invece sarà annullato. Si consiglia di consultare il sito del Festival.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa