Intesa dei leader europei: trovato l'accordo sullo scudo anti-spread

E-ilmensile - Dopo una fitta giornata di colloqui i leader europei hanno trovato nella notte l’accordo su un nuovo pacchetto di misure che agevolino il Fondo europeo salva-Stati, aprendo un nuovo meccanismo anti-spread e per la ricapitalizzazione dirette delle banche. Grazie a queste nuove misure la speculazione dovrebbe diminuire, i mercati potrebbero rassicurarsi e l’euro doverebbe diventare più stabile.“E’ imperativo rompere il circolo vizioso tra le banche e il debito sovrano” ha fatto sapere il presidente Herman van Rompuy leggendo un comunicato firmato dai leader europei.

“Oggi abbiamo concordato qualcosa di nuovo – ha aggiunto van Rompuy – La prima é che con le decisioni prese, le nostre banche potranno essere presto ricapitalizzate direttamente dal fondo salva Stati, a certe condizioni, e potranno avere un’unica sorveglianza, con il pieno coinvolgimento della Banca Centrale europea’. Inoltre, abbiamo aperto alla possibilità che i paesi che si comportano bene usino il fondo Efsf-Esm per assicurare i mercati” ha concluso van Rompuy.

I nuovi provvedimenti aiuterebbero in particolar modo Italia e Spagna. Lo scudo anti-spread ad esempio potrebbe far evitare al nostro Paese il tracollo della borsa. Per la Spagna, invece, l’apertura sulla ricapitalizzazione diretta delle banche potrebbe far ricadere nelle casse degli istituti di credito di Madrid altri 100 miliardi di euro, senza il rischio di un’impennata del debito pubblico.

Nel frattempo, van Rompuy ha anche sottolineato che ora è “necessaria un’accelerazione sull’unione monetaria e economica”. Dunque, le novità in materia economica e finanziaria aiuteranno a dare una certa stabilità ai mercati e sembrano essere una vittoria del premier Mario Monti che da sempre, e contro la diffidenza tedesca, aveva evidenziato la necessità di uno scudo anti-spread, che ogni paese poi deciderà se utilizzare.