sabato, gennaio 07, 2012
Continua il nostro appuntamento con il teatrino della politica e della società italiana

di Silvio Foini

“Stavolta li conciamo per le feste anche se sono appena trascorse” sembrano dirsi l’un l’altro gli agenti beferiani che stanno affilando le penne biro con le quali stileranno rapporti, multe e quant’altro servirà a far affluire fresco denaro nelle esangui casse statali. Con licenza di... scrivere e scrivere, mazziando duramente le categorie di furbacchioni: conteranno i coperti dei tavoli e financo gli avanzi delle cucine e tutto quello che potrebbe servire a verificare quanto hanno incassato i ristoratori, cercheranno per le vie delle note località frequentate dai cosiddetti V.I.P. (Veri Impostori Punibili) le variopinte carte con cui sono stati confezionati i pacchetti-regalo dai gioiellieri per rintracciar lo “sfortunato” orefice che mica è scemo da emettere lo scontrino... e via discorrendo. Avete criticato l’arcigno segugio che tiene in mano le redini anche della famigerata Equitalia? Vendetta! Tremenda vendetta!

Controlli ovunque vi sia un solo centimetro di neve, ove sia alla fonda una barchetta appena più grande di un guscio di noce, ove sotto casa sia parcheggiato un suv che sembra rubato all’esercito americano in Afganistan... Il paese verrà setacciato a maglie fittissime e non di lana ma di ferro. Se qualcuno ha sostenuto che non siamo in un paese civile e quindi potrebbe essere giusto evadere le tasse se il carico fiscale è troppo elevato, ora dovrà ricredersi, anche se a malincuore. Non crediamo che l’episodio di Cortina sia stato un evento mediatico, anche se molto esplicito. Ora le belle e ricche località sanno che ci sarà un occhio attento e vigile che scruterà i movimenti dei commercianti attorno al registratore di cassa. Indagherà come fa Tizio a permettersi una potente autovettura non guadagnando nemmeno i soldi della benzina per muoverla. Come fa Caio a nuotare nella sua bella piscina nel parco della villa che si è costruito non si sa con quali soldini. Come mai Sempronio svolazza con una libellula a motore nei cieli patri se è un operaio di Mirafiori?

Comunque i pareri dei governatori delle note località di villeggiatura sono discordi. Qualcuno afferma si tratti di atti intimidatori; il sindaco di Napoli Luigi De Magistris risponde al presidente della Regione Veneto Luca Zaja, che invocava un blitz al Sud: «Parole inaccettabili, così giustifica gli evasori»; quello di Olbia (Costa Smeralda), Gianni Giovannelli, sostiene che «lo Stato si deve organizzare per stanare gli evasori, senza caccia alle streghe»; a Giorgio Orsoni, che guida Venezia, stanno bene le verifiche ma «non la spettacolarizzazione”. Insomma, tante teste tante idee. Quella di Befera fa tremare tutti coloro che non hanno la coscienza del tutto pulita. Ma forse è ora che si intervenga. I sacrifici o li fanno tutti o se no sono inutili.

Un sondaggio di Sky tg 24 la dice lunga: il 90 % degli italiani intervistati è molto favorevole a Befera ed alle sue manovre. L’altro 10%... bhé, non è forse quello che detiene la maggior parte della ricchezza nazionale?

Sono presenti 2 commenti

Anonimo ha detto...

Questa volta si fa sul serio, era ora che arrivasse un bravo segugio a stanare le volpi che per almeno un decennio hanno scorrazzato e volato alto nei cieli godendosi paesaggi da favola in cui tanti omini piccoli piccoli lavoravano senza alzare lo sguardo al cielo!!Questi vergognosi finti poveri dovrebbero "saggiare" un po'la povertà vera!!!

Anonimo ha detto...

Ne vedremo delle belle andando avanti.
Finito il tempo di fare quel cavolo che si vuole!
Pantalone si é svegliato.Grazie Befera!!!!!

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