Torna l'appuntamento con Silvio Foini e il teatrino della politica italiana
A me piace scrivere delle fiabe. Oggi forse lo spunto me lo potrebbe fornire ampiamente e con estrema dovizia di piccanti particolari la storia che emerge dai giornali: quella del sultanato di Oman. Oman inteso, come per il dialetto “lumbard”, come “Uomini” che hanno il chiodo fisso. Avete capito quale… Di per sè non sarebbe un male visto che il Creatore ha comandato “Crescete e moltiplicatevi”, ma lo diventa allorquando se ne fa smodato abuso e non per moltiplicarsi. Non intendo giudicare nessuno beninteso. Son fatti che riguardano l’intima sfera delle pulsioni personali ma... diamoci una calmata! Si parla ormai solo di questo mettendo un momentino da parte altri argomenti ben più interessanti. Sembra si desideri orientare le tensioni sociali verso altri più ameni orizzonti.
Soubrette più o meno in vista che rifiutano incontri particolari anche se vien loro promesso di tutto, altre che accorrono ansiose alla reggia e, secondo i dettami del Visir, senza tacchi per non mettere in imbarazzo chi li porta. A proposito di tacchi io credo che non dall’altezza si misuri un uomo ma dal suo pensiero e dai suoi principi, dai suoi valori e dalla sua intelligenza. Einstein non era alto un metro e novanta eppure il suo pensiero ha sfiorato l’infinito.
Concentriamoci su quel che davvero conta senza correre a chiudere le stalle quando i buoi sono fuggiti. Ciò che appare come consuetudine di stile vita di qualcuno ci riguarda solo di striscio, al limite non ce ne dovrebbe fregare di meno, come si usa dire oggi. Ci deve importare e molto da vicino quel che fa o non fa per il Paese. Poi, quanto al giudizio, io ritengo che nessuno, come da comandamento cristiano, sia in grado di scagliare la prima pietra: le cronache mostrano che ce n’è per tutti. Ma questo essercene per tutti non deve assolutamente andare a detrimento di tante persone oneste che credono davvero di lavorare per il bene comune ed hanno le mani pulite.
Personalmente non mi interessano affatto le cene signorili allietate da “signorine” di esile figura e abbigliate provocatoriamente per compiacere gli anziani “potenti” uomini che senza aiuti esterni godrebbero dell’ormai raggiunta pace dei sensi e sarebbero in grado di fare tutto il contrario che esprimere “potenza”. L’età non fa sconti a nessuno, nemmeno a coloro che hanno tanti soldini e che pensano agli altri come a dei poveri “bamba” perché hanno una sola donna al proprio fianco e tirano la propria carretta quotidiana tanto per aggiungere al pane un pochino di companatico. Siamo seri, “semel in anno!”.
A me piace scrivere delle fiabe. Oggi forse lo spunto me lo potrebbe fornire ampiamente e con estrema dovizia di piccanti particolari la storia che emerge dai giornali: quella del sultanato di Oman. Oman inteso, come per il dialetto “lumbard”, come “Uomini” che hanno il chiodo fisso. Avete capito quale… Di per sè non sarebbe un male visto che il Creatore ha comandato “Crescete e moltiplicatevi”, ma lo diventa allorquando se ne fa smodato abuso e non per moltiplicarsi. Non intendo giudicare nessuno beninteso. Son fatti che riguardano l’intima sfera delle pulsioni personali ma... diamoci una calmata! Si parla ormai solo di questo mettendo un momentino da parte altri argomenti ben più interessanti. Sembra si desideri orientare le tensioni sociali verso altri più ameni orizzonti.Soubrette più o meno in vista che rifiutano incontri particolari anche se vien loro promesso di tutto, altre che accorrono ansiose alla reggia e, secondo i dettami del Visir, senza tacchi per non mettere in imbarazzo chi li porta. A proposito di tacchi io credo che non dall’altezza si misuri un uomo ma dal suo pensiero e dai suoi principi, dai suoi valori e dalla sua intelligenza. Einstein non era alto un metro e novanta eppure il suo pensiero ha sfiorato l’infinito.
Concentriamoci su quel che davvero conta senza correre a chiudere le stalle quando i buoi sono fuggiti. Ciò che appare come consuetudine di stile vita di qualcuno ci riguarda solo di striscio, al limite non ce ne dovrebbe fregare di meno, come si usa dire oggi. Ci deve importare e molto da vicino quel che fa o non fa per il Paese. Poi, quanto al giudizio, io ritengo che nessuno, come da comandamento cristiano, sia in grado di scagliare la prima pietra: le cronache mostrano che ce n’è per tutti. Ma questo essercene per tutti non deve assolutamente andare a detrimento di tante persone oneste che credono davvero di lavorare per il bene comune ed hanno le mani pulite.
Personalmente non mi interessano affatto le cene signorili allietate da “signorine” di esile figura e abbigliate provocatoriamente per compiacere gli anziani “potenti” uomini che senza aiuti esterni godrebbero dell’ormai raggiunta pace dei sensi e sarebbero in grado di fare tutto il contrario che esprimere “potenza”. L’età non fa sconti a nessuno, nemmeno a coloro che hanno tanti soldini e che pensano agli altri come a dei poveri “bamba” perché hanno una sola donna al proprio fianco e tirano la propria carretta quotidiana tanto per aggiungere al pane un pochino di companatico. Siamo seri, “semel in anno!”.
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Sono presenti 2 commenti
Non ho commento da esprimere se non un'ampia condivisione a quanto letto nell'articolo , ma esprimo amarezza e sconcerto per il comportamento del soggetto in questione che scredita prima se stesso(ho appena ascoltato il giudizio di uno scrittore tedesco) e poi l'Italia intera. L'altra cosa che lascia senza parole è la sfrontatezza con cui si proclama "pulito" quando, contemporaneamente ,si ascoltano telefonate con personaggi un po' "particolari" e frasi alquanto scongertanti riferite a persone di spessore politico ben superiore al suo,,,e nel frattempo lui scrive al Foglio proclamandosi assolutamente estraneo alle "invenzioni" dei giudici che non vuole incontrare.Ma se un cittadino è parte lesa,così sembra essere, non dovrebbe correre dai giudici?......
Si parla solo di quello, ma di quali altre cose si può parlare a lui congeniali? Però fa beneficenza ma a chi guadagna più di 1000 euro al mese!!!! Quando finirà questo bordello e si sentirà parlare di cose serie e utili a ciascuno di noi? Mah
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