sabato, maggio 14, 2011
15 maggio, Giornata per le vocazioni

ChiesaCattolica - “Come aiutare i giovani a non
sentirsi soli davanti alle sfide della vita e a compiere scelte autentiche?” si chiede don Nico Dal Molin, direttore del Centro Nazionale Vocazioni, che recupera un passaggio significativo di Benedetto XVI: “I giovani portano una sete nel loro cuore, e questa sete è una domanda di significato e di rapporti umani autentici che aiutino a non sentirsi soli davanti alle sfide della vita. E’ desiderio di un futuro, reso meno incerto da una compagnia sicura e affidabile, che si accosta a ciascuno con delicatezza e rispetto, proponendo valori saldi a partire dai quali crescere verso traguardi alti, ma raggiungibili”.
Nel rispondere, don Dal Molin presenta il tema della Giornata – “Quanti pane avete? Andate a vedere!” – che accompagna il cammino vocazionale di tutto quest’anno pastorale: “Nell’episodio evangelico il miracolo non riguarda tanto la moltiplicazione dei pani – spiega – quanto piuttosto la distribuzione e la condivisione: siamo tutti chiamati ad essere lievito, fermento, provocazione e profezia per le nostre comunità cristiane”.
Il Messaggio del Papa, che accompagna la Giornata, è imperniato su La proposta vocazionale nella Chiesa locale: “E’ l’invito a riscoprire la comunità cristiana come un «focolare» - commenta don Dal Molin - in cui la fiamma arde sprigionando luce e calore, e non come un fuocherello ansimante, ricoperto da un mucchietto di cenere vecchia e polverosa.
“La vita che ci è stata data in dono - aggiunge - è come il respiro: non lo puoi trattenere per te, lo devi emettere fuori di te; solo così respiri a pieni polmoni e ti senti vivo. In questa Giornata chiediamo al Signore che doni il pane a chi ha fame, e accendi nei nostri cuori, talvolta troppo sazi di solo pane, una profonda fame di Lui”.

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