mercoledì, febbraio 02, 2011
Morti e feriti negli scontri scoppiati in piazza Tahrir al Cairo tra tra sostenitori e oppositori del presidente Hosni Mubarak. L'opposizione intanto ha fatto sapere che l'intifada continuera' fino alla partenza di Mubarak.

Ansa.it - La tv di Stato ha annunciato che l'attività del parlamento è stata sospesa in attesa che i tribunali si pronuncino sui ricorsi sull'esito delle elezioni legislative di novembre contestate dall'opposizione. Il coprifuoco e' stato ridotto di due ore e la rete internet ha ripreso a funzionare. El Baradei ha dichiarato di non essere interessato a ruoli nel governo, mentre i Fratelli musulmani respingono l'idea che Mubarak possa restare fino a settembre. L'alto rappresentante dell'Ue Ashton ha sollecitato il presidente Mubarak a fare qualcosa al piu' presto possibile. Ma l'Egitto rifiuta gli appelli a una transizione immediata del potere.

GLI SCONTRI IN PIAZZA - Un gruppo di manifestanti pro-Mubarak e' infatti entrato nel grande spiazzo, sul lato del museo egizio. Si sono verificati piccoli tafferugli tra manifestanti delle opposte fazioni. Un manifestante anti-Mubarak ha detto: ''sono solo duemila''. Gruppi di manifestanti delle opposte fazioni si picchiano e picchiano anche i feriti che man mano vengono portati via, talvolta a spalla da altri manifestanti. Almeno una decina di persone sono rimaste ferite in piazza Tahrir negli sporadici scontri verificatisi tra manifestanti pro e contro Mubarak. Nella piazza Tahrir si sono visti un gruppo di uomini a cavallo in borghese ed almeno uno su un cammello puntare al galoppo contro i manifestanti nella zona nordorientale della piazza. Il gruppo viene dal lato della piazza dove sono raccolti i sostenitori di Mubarak. I manifestanti hanno reagito disarcionandoli e picchiandoli. Vari spari sono stati uditi in piazza Tahrir, al Cairo, dove sono in corso tafferugli fra sostenitori di Mubarak e manifestanti dell'opposizione mentre Al Jazera parla di vittime e numerosi feriti. Manifestanti pro e contro Mubarak si sono fronteggiati in una violenta sassaiola in una via laterale che immette in piazza Tahrir, al Cairo, vicino al museo Egizio. I due schieramenti si lanciano sassi da qualche decina di metri di distanza e in mezzo ci sono alcuni camion vuoti, che vengono usati come riparo. Il Ministero dell'Interno egiziano ha smentito che agenti in borghese si siano mescolati ai manifestanti a piazza Tahrir per provocare le violenze, in corso da un paio d'ore. (continua a leggere)

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