"Lettere di condannati a morte della Resistenza Italiana", in attesa del "Giorno della Memoria" - Armando Amprino
La Perfetta Letizia, nell'approssimarsi della "Giornata della Memoria", vuole rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto, del nazionalsocialismo e del fascismo e a chi, a rischio della vita, ha protetto i perseguitati. Fino al 27 gennaio, data in cui si celebra la giornata commemorativa, pubblicheremo le ultime lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana, per gentile concessione della banca dati dell'INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia).
Carissimi genitori, parenti e amici tutti, devo comunicarvi una brutta notizia. Io e Candido, tutt’e due, siamo stati condannati a morte. Fatevi coraggio, noi siamo innocenti. Ci hanno condannati solo perché siamo partigiani.
Io sono sempre vicino a voi. Dopo tante vitacce, in montagna, dover morir così...
Ma, in Paradiso, sarò vicino a mio fratello, con la nonna, e pregherò per tutti voi. Vi sarò sempre vicino, vicino a te, caro papà, vicino a te, mammina.
Vado alla morte tranquillo assistito dal Cappellano delle carceri che, a momenti, deve portarmi la Comunione. Andate poi da lui, vi dirà dove mi avranno seppellito.
Pregate per me. Vi chiedo perdono, se vi ho dato dei dispiaceri.
Dietro il quadro della Madonna, nella mia stanza, troverete un po’ di denaro. Prendetelo e fate dire una Messa per me. La mia roba, datela ai poveri del paese.
Salutatemi il Parroco ed il Teologo, e dite loro che preghino per me. Voi fatevi coraggio. Non mettetevi in pena per me. Sono in Cielo e pregherò per voi. Termino con man-
darvi tanti baci e tanti auguri di buon Natale. Io lo passerò in Cielo.
Arrivederci in Paradiso. Vostro figlio Armando
Viva l’Italia ! Viva gli Alpini !
------------------------
Condannato a morte dal Tribunale Co.Gu. (Contro guerriglia), è fucilato da un plotone di soldati della GNR (Guardia nazionale repubblicana) il 22 dicembre 1944, al poligono di tiro nazionale del Martinetto. Con lui è giustiziato anche Candido Dovis. (leggi tutto)
------------------------
Altre lettere pubblicate: Dal Carcere, il 22 dicembre 1944
Carissimi genitori, parenti e amici tutti, devo comunicarvi una brutta notizia. Io e Candido, tutt’e due, siamo stati condannati a morte. Fatevi coraggio, noi siamo innocenti. Ci hanno condannati solo perché siamo partigiani.
Io sono sempre vicino a voi. Dopo tante vitacce, in montagna, dover morir così...
Ma, in Paradiso, sarò vicino a mio fratello, con la nonna, e pregherò per tutti voi. Vi sarò sempre vicino, vicino a te, caro papà, vicino a te, mammina.
Vado alla morte tranquillo assistito dal Cappellano delle carceri che, a momenti, deve portarmi la Comunione. Andate poi da lui, vi dirà dove mi avranno seppellito.
Pregate per me. Vi chiedo perdono, se vi ho dato dei dispiaceri.
Dietro il quadro della Madonna, nella mia stanza, troverete un po’ di denaro. Prendetelo e fate dire una Messa per me. La mia roba, datela ai poveri del paese.
Salutatemi il Parroco ed il Teologo, e dite loro che preghino per me. Voi fatevi coraggio. Non mettetevi in pena per me. Sono in Cielo e pregherò per voi. Termino con man-
darvi tanti baci e tanti auguri di buon Natale. Io lo passerò in Cielo.
Arrivederci in Paradiso. Vostro figlio Armando
Viva l’Italia ! Viva gli Alpini !
------------------------
Condannato a morte dal Tribunale Co.Gu. (Contro guerriglia), è fucilato da un plotone di soldati della GNR (Guardia nazionale repubblicana) il 22 dicembre 1944, al poligono di tiro nazionale del Martinetto. Con lui è giustiziato anche Candido Dovis. (leggi tutto)
------------------------
- Romolo Cani. Lettera alla moglie, scritta in data 10-02-1944, Faenza (RA)
- Odoardo Focherini. Lettera a figli, scritta il 15 Agosto 1944
- Aulo Magrini. Testamento spirituale.
- Ferruccio Valobra (Capitano Rossi). Carceri Giudiziarie di Torino, 22.9.1944
- Adelio Pagliarani. Lettera alla Madre, scritta il 16-08-1944
- Don Aldo Mei. Lettera ai genitori, scritta il 04-08-1944
- Giuseppe Pelosi (Peppino). Verona 16 Marzo 1944
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.