Un accordo per l’avvio dei lavori di restauro della Basilica della Natività di Betlemme, in Cisgiordania, è stato raggiunto tra l’Autorità nazionale palestinese (Anp) e i rappresentanti locali delle varie Chiese cristiane.
Agenzia Misna - Lo hanno reso noto fonti dell’Anp sottolineando che lo stato della basilica, uno dei luoghi santi più antichi e importanti della cristianità aveva suscitato negli ultimi tempi qualche preoccupazione. La firma dell’accordo è avvenuta proprio a Betlemme, alla presenza delprimo ministro palestinese, Salam Fayyad e i rappresentanti della Custodia francescana di Terra Santa, della Chiesa greco-ortodossa e della Chiesa armena, oltre che dal capo della commissione internazionale di esperti incaricata di eseguire il progetto, l'italiano Remigio Rossi. I lavori, la cui data di inizio non è stata fissata, dureranno circa cinque mesi. La Basilica della Natività, le cui vestigia più antiche risalgono all’epoca dell’imperatore Costantino (IV secolo), è stata oggetto di un recente rapporto dell'Unesco secondo il quale il tetto necessita di interventi urgenti per fermare le infiltrazioni d’acqua che minacciano di rovinare le strutture lignee i mosaici e i dipinti contenuti al suo interno.
Agenzia Misna - Lo hanno reso noto fonti dell’Anp sottolineando che lo stato della basilica, uno dei luoghi santi più antichi e importanti della cristianità aveva suscitato negli ultimi tempi qualche preoccupazione. La firma dell’accordo è avvenuta proprio a Betlemme, alla presenza delprimo ministro palestinese, Salam Fayyad e i rappresentanti della Custodia francescana di Terra Santa, della Chiesa greco-ortodossa e della Chiesa armena, oltre che dal capo della commissione internazionale di esperti incaricata di eseguire il progetto, l'italiano Remigio Rossi. I lavori, la cui data di inizio non è stata fissata, dureranno circa cinque mesi. La Basilica della Natività, le cui vestigia più antiche risalgono all’epoca dell’imperatore Costantino (IV secolo), è stata oggetto di un recente rapporto dell'Unesco secondo il quale il tetto necessita di interventi urgenti per fermare le infiltrazioni d’acqua che minacciano di rovinare le strutture lignee i mosaici e i dipinti contenuti al suo interno.
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