martedì, agosto 03, 2010
Le proteste nate in seguito all' uccisione di un politico durante un funerale. Si è ulteriormente aggravato nel corso della giornata a 46 morti e 123 feriti il bilancio delle proteste e dei disordini avvenuti a Karachi in seguito all' uccisione ieri di Raza Heider, esponente di spicco del partito Mqm (Muttahida Qaumi Movement).

Ansa.it - Lo riferisce Geo Tv. Nonostante gli appelli delle autorità alla calma, migliaia di persone si sono riversate nelle strade della città, che è la più popolosa del Pakistan, incendiando decine di veicoli, stazioni di servizio e negozi. Il commercio è praticamente paralizzato per uno sciopero indetto dal Mqm, mentre la maggior parte delle strade cittadine sono deserte e presidiate da ingenti forze dell'ordine. Il politico del partito MQM (Muttahida Qaumi Movement), Raza Haider, è stato assassinato a colpi di pistola in una moschea, insieme alla guardia del corpo, mentre partecipava alle esequie della madre di un amico.

Testimoni hanno raccontato che quattro uomini armati hanno aperto il fuoco contro il deputato dell'assemblea provinciale del Sindh per poi fuggire. L'uccisione ha provocato un'ondata di proteste violente con decine di auto date a fuoco e numerosi dimostranti che bloccavano le strade principali di Karachi.


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