martedì, agosto 03, 2010
Sono 12 in più, nei paesi del Sud del mondo, i nuovi siti che l’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite per l’istruzione, la scienza e la cultura (Unesco) ha inserito nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità in pericolo durante la XXXIV sessione del Comitato, che si chiude oggi a Brasilia dopo aver esaminato 39 richieste.

Agenzia Misna - In Africa sono soprattutto siti naturali ad essere riconosciuti per il loro "valore di testimoni dell'evoluzione umana" come la zona di conservazione del Ngorongoro in Tanzania, nel parco nazionale del Serengeti (nord-ovest) dove le ricerche archeologiche hanno rinvenuto impronte fossilizzate di passi, prova di una presenza umana da più di quattro milioni di anni prima della nostra era. Altro luogo protetto saranno le foreste di Atsinanana, nel Madagascar, dove sono a rischio estinzione i lemuri, primato simbolo dell'isola africana dell'Oceano Indiano, anche a causa dello sfruttamento illegale del pregiato legno di ebano e di rosa.
Gravemente danneggiate da un incendio a Marzo, sono state iscritte al patrimonio mondiale anche le tombe dei Re del Buganda, a Kasubi, in Uganda, esemplari unici dell'architettura de duecento. Dall'Africa al continente americano, la sessione di Brasilia ha riconosciuto in Messico le grotte preistoriche di Yagul e Mitel, nella valle di Oaxaca, e il 'Camino Real de Tierra Adentro', la via reale interna nota anche come 'Strada dell'argento', sulla quale dal cinquecento all'ottocento transitava l'argento estratto nelle miniere di Zacatecas in direzione degli Stati americani del Texas e del Nuovo Messico. Nella città di Sao Cristovao, in Brasile, è stata segnalata come da proteggere la piazza san Francisco, un quadrilatero a cielo aperto sul quale si affacciano imponenti monumenti del settecento e dell'ottocento. Ritirato dall'elenco le isole Galapagos, iscritte nel 2007, grazie alle misure attuate dal governo dell'Ecuador per proteggere specie a rischio estinzione a causa del turismo incontrollato e della pesca illegale. In Asia, tra gli altri nuovi siti c'è la cittadella imperiale di Thang Long-Hanoi, in Vietnam, costruita nell’XI secolo dalla dinastia Ly Viet. In Cina sono stati selezionati i monumenti storici di Dengfeng (Cina) tra cui Mount Songshang, considerata la montagna sacra del Paese, e i paesaggi rossi sedimentati del Danxia (Cina). Gli esperti dell'Unesco hanno anche scelto gli Altopiani del centro dello Sri Lanka, come l'aerea protetta di Peak Wilderness, il sito di osservazione astronomica del Jantar Mantar, costruito nel settecento in India, infine due villaggi storici della Corea del Sud, Hahoe e Yangdong, risalenti al trecento e quattrocento.

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