giovedì, luglio 01, 2010
Lo ha scoperto una spedizione di Greenpeace e del British Anctartic Survey: trovati primi segni di quella che potrebbe diventare una nuova 'isola di rifiuti'.

Ansa.it - Anche l'oceano Antartico è stato raggiunto dal peggior segno della civiltà umana, la plastica. Lo ha scoperto una spedizione di Greenpeace e del British Anctartic Survey, durante la quale sono stati trovati i primi segni di quella che potrebbe diventare una nuova 'isola di rifiuti' come quelle già viste nell'Atlantico e nel Pacifico. Lo studio, pubblicato dalla rivista Marine Environmental Research, ha trovato tracce di reti da pesca e una tazza di plastica al largo della costa est del continente, e altri oggetti alla deriva vicino al mare di Amundsen, nella parte ovest. In tutto sono stati trovati 51 pezzi di plastica, tra cui due sacchetti abbandonati. Anche se per il momento la quantità di rifiuti può essere considerata bassa, i ricercatori sono preoccupati: "Questa potrebbe essere l'avanguardia di un'ondata di rifiuti che solo adesso sta iniziando la sua strada verso l'Antartico - spiega David Barnes, uno degli autori - per ora i fondali non sembrano essere stati contaminati, ma non si può sapere cosa succederà in futuro".

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