mercoledì, giugno 23, 2010
I giocatori del Sudafrica (noti anche come ‘Bafana’) saranno pure stati eliminati dai mondiali di calcio, ma il Sudafrica ‘paese’ continua a ospitare la manifestazione e, secondo molti osservatori, si può già parlare di successo per la ‘prima volta’ dell’Africa nel ruolo di palcoscenico del calcio mondiale.

Agenzia Misna - Partite cominciate sempre in orario, gare trasmesse in mondovisione e senza problemi per oltre cento diversi paesi, coinvolgente atmosfera nelle strade, stadi pieni, soddisfacente risposta del sistema trasporti, nessun problema di sicurezza: è anche tutto questo il mondiale sudafricano secondo Danny Joordan, presidente del comitato organizzatore, in un’intervista rilasciata alla sudafricana ‘Talk Radio 702’. Proveniente dalle fila dell’African national congress, dopo l’impegno nella lotta all’apartheid, Joordan si è potuto dedicare alla sua passione sportiva ed ora traccia un primo bilancio del mondiale giunto quasi a metà del suo percorso. C’il mondiale, ha detto Joordan, ma ci sono anche le iniziative collaterali, ufficiali e non. E’ c’è un indotto, un giro commerciale di cui stanno beneficiando esercizi commerciali, alberghi e di conseguenza molti sudafricani. “Il Sudafrica – gli ha fatto eco il presidente Jacob Zuma – non ha mai sperimentato una tale gioia e un tale coinvolgimento dal rilascio di Nelson Mandela e degli altri prigionieri politici negli anni Novanta. Siamo entusiasti per lo spirito con cui il paese ha accolto l’evento. Per la prima volta in 16 anni di libertà e democrazia, vediamo neri e bianchi sudafricani festeggiare insieme negli stadi e nei parchi”.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa