L’AC in cammino verso la Settimana sociale dei cattolici italiani fa tappa a Pitigliano (Gr), domenica 21 marzo2010, ore 9.30 - Sala Ildebrando della Fortezza Corsini
Azione Cattolica Italiana - In preparazione alle Settimane sociali della Chiesa Italiana del 2010, la Delegazione regionale della Toscana e la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica, offrono uno spazio di dibattito pubblico con a tema “Storia, Etica, Politica: generazioni in dialogo fra attese locali, scenari mondiali”. Un’occasione per porre l’accento sull’educare la Politica a recuperare quel tessuto di valori condivisi necessari per affrontare le più urgenti questioni sociali e istituzionali che segnano la vita del nostro Paese, come ricorda anche il recente documento della Presidenza Ac in vista delle prossime elezioni regionali.
Questo appuntamento è il penultimo di una serie di sedici incontri tematici che l’Azione Cattolica ha tenuto in tutto il Paese sugli argomenti che saranno oggetto “dell’agenda per l’Italia”, l’ampio programma della Settimana sociale prossima che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre 2010 a Reggio Calabria. Occasioni di dialogo con le realtà territoriali, momenti di discernimento e confronto con la società civile e con le istituzioni, e insieme un contributo associativo ad un’adeguata e diffusa preparazione della Settimana sociale.
L’incontro toscano si inserisce, inoltre, all’interno del “Progetto Cittadinanza”, un percorso di studio e sensibilizzazione promosso dalla Delegazione regionale dell’Azione Cattolica fin dal 2003, con l’intento di costituire uno spazio permanente di confronto e proposta pubblica sui principali temi che caratterizzano la vita civile e religiosa del nostro Paese, al fine di rafforzare l’esercizio comune della cittadinanza.
Come ha sottolineato di recente il Presidente Napolitano: «Il nuovo slancio di cui ha bisogno l’Italia, per andare oltre la crisi, verso un futuro più sicuro richiede riforme, richiede convinzione e partecipazione diffuse in tutte le sfere sociali, richiede recupero di valori condivisi»; per poi aggiungere che «sono sempre più fattori, non solo di ordine materiale, ma di ordine morale, che danno senso alla vita delle persone e della collettività e ne costituiscono il tessuto connettivo».
Nelle attuali circostanze, la Politica, sia come attività istituzionale, che come attività di pensiero diffuso sul modo di vivere e costruire la casa comune, è chiamata ad integrare, in un delicatissimo processo di armonizzazione, i bisogni circoscritti che emergono sul territorio locale con i nuovi scenari economici e culturali che la globalizzazione ci pone davanti. «Lo sviluppo dei popoli dipende soprattutto dal riconoscimento di essere una sola famiglia» (Benedetto XVI). Se la Politica si limita alle sole risposte dettate dalle urgenze, senza cogliere “l’oggi” dentro la Storia di una crescita etica e culturale della famiglia umana, le crisi e le emergenze rischiano di evolversi verso conflittualità esasperanti e laceranti.
L’Azione Cattolica, che è erede di quella tradizione religiosa italiana che ha contribuito, assieme alle espressioni culturali laiche del tempo, alla progettazione della nostra Costituzione attraverso l’esperienza del “Codice Camaldoli”, non vuole far mancare anche in questo momento la voce di quanti, come cittadini e come credenti, avvertono il bisogno di contribuire ad un «ritorno di lucidità e di misura nel confronto politico» (Napolitano).
Azione Cattolica Italiana - In preparazione alle Settimane sociali della Chiesa Italiana del 2010, la Delegazione regionale della Toscana e la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica, offrono uno spazio di dibattito pubblico con a tema “Storia, Etica, Politica: generazioni in dialogo fra attese locali, scenari mondiali”. Un’occasione per porre l’accento sull’educare la Politica a recuperare quel tessuto di valori condivisi necessari per affrontare le più urgenti questioni sociali e istituzionali che segnano la vita del nostro Paese, come ricorda anche il recente documento della Presidenza Ac in vista delle prossime elezioni regionali.Questo appuntamento è il penultimo di una serie di sedici incontri tematici che l’Azione Cattolica ha tenuto in tutto il Paese sugli argomenti che saranno oggetto “dell’agenda per l’Italia”, l’ampio programma della Settimana sociale prossima che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre 2010 a Reggio Calabria. Occasioni di dialogo con le realtà territoriali, momenti di discernimento e confronto con la società civile e con le istituzioni, e insieme un contributo associativo ad un’adeguata e diffusa preparazione della Settimana sociale.
L’incontro toscano si inserisce, inoltre, all’interno del “Progetto Cittadinanza”, un percorso di studio e sensibilizzazione promosso dalla Delegazione regionale dell’Azione Cattolica fin dal 2003, con l’intento di costituire uno spazio permanente di confronto e proposta pubblica sui principali temi che caratterizzano la vita civile e religiosa del nostro Paese, al fine di rafforzare l’esercizio comune della cittadinanza.
Come ha sottolineato di recente il Presidente Napolitano: «Il nuovo slancio di cui ha bisogno l’Italia, per andare oltre la crisi, verso un futuro più sicuro richiede riforme, richiede convinzione e partecipazione diffuse in tutte le sfere sociali, richiede recupero di valori condivisi»; per poi aggiungere che «sono sempre più fattori, non solo di ordine materiale, ma di ordine morale, che danno senso alla vita delle persone e della collettività e ne costituiscono il tessuto connettivo».
Nelle attuali circostanze, la Politica, sia come attività istituzionale, che come attività di pensiero diffuso sul modo di vivere e costruire la casa comune, è chiamata ad integrare, in un delicatissimo processo di armonizzazione, i bisogni circoscritti che emergono sul territorio locale con i nuovi scenari economici e culturali che la globalizzazione ci pone davanti. «Lo sviluppo dei popoli dipende soprattutto dal riconoscimento di essere una sola famiglia» (Benedetto XVI). Se la Politica si limita alle sole risposte dettate dalle urgenze, senza cogliere “l’oggi” dentro la Storia di una crescita etica e culturale della famiglia umana, le crisi e le emergenze rischiano di evolversi verso conflittualità esasperanti e laceranti.
L’Azione Cattolica, che è erede di quella tradizione religiosa italiana che ha contribuito, assieme alle espressioni culturali laiche del tempo, alla progettazione della nostra Costituzione attraverso l’esperienza del “Codice Camaldoli”, non vuole far mancare anche in questo momento la voce di quanti, come cittadini e come credenti, avvertono il bisogno di contribuire ad un «ritorno di lucidità e di misura nel confronto politico» (Napolitano).
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