lunedì, febbraio 15, 2010
Dopo le ammissioni del comando della coalizione internazionale di aver ucciso "per errore" dodici civili, arrivano anche i primi proclami dei generali afgani secondo cui "il più è fatto".

PeaceReporter - Dodici talebani sono stati uccisi durante la notte nell'offensiva della Nato contro l'ultima roccaforte in una della province più violente dell'Afghanistan. L'assalto a Marajah, provincia di Helmand, è uno dei più massicci compiuti contro i talebani dall'inizio della guerra afgana che ha avuto inizio nel 2001: si tratta della prima prova concreta, sul campo, per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ha deciso di inviare 30 mila soldati in più per conquistare le zone sotto il controllo degli insorti. "Ci sono stati bombardamenti in alcuni settori di Marjah in conseguenza dei quali 12 talebani sono stati uccisi", ha riferito in conferenza stampa il portavoce del governatore provinciale di Helmand, Dawud Ahmadi. L'attacco è iniziato sabato scorso e le previsioni dell'ammiraglio Mike Mullen dicono che tutto dovrebbe concludersi nel giro di un paio di settimane.

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