mercoledì, novembre 18, 2009
Le nuove abitazioni verranno realizzate nella colonia di Ghilo, quartiere di Gerusalemme est conteso coi palestinesi

PeaceReporter - Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha concesso il via libera alla costruzione di 900 nuovi alloggi nell'insediamento ebraico di Ghilo, territorio di Gerusalemme est conteso coi palestinesi e passato sotto il controllo di Israele in seguito all'occupazione del 1967. La decisione è stata dapprima confermata dalle autorità municipali di Gerusalemme e poi dal governo, nonostante le pressioni statunitensi per congelare la vicenda. L'autorizzazione non è ancora operativa, ma lo sarà a breve. La costruzione dei 900 appartamenti rientra all'interno di un progetto molto più ampio che prevede la realizzazione di circa quattro mila unità abitative nella zona di Ghiro. La scelta del governo israeliano ha imbarazzato la diplomazia statunitense e ha suscitato gravi critiche a livello internazionale. "Siamo costernati - ha detto Robert Gibbs, portavoce della Casa Bianca - gli Usa sono contrari ai nuovi insediamenti, ma anche alle altre azioni israeliane a Gerusalemme che riguardano le abitazioni, compresa la pratica continua delle espulsioni e delle demolizioni delle case palestinesi". Dura anche la condanna delle Nazioni Unite, espressa dal segretario generale Ban Ki-moon. "L'Onu - si legge nel comunicato stampa - deplora la decisione odierna del governo di Israele di estendere la colonia di Ghilo, costruita su un territorio palestinese occupato da Israele nella guerra del 1967".

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa