Da Facebook a Youtube: i vescovi europei si confrontano sulle potenzialità di Internet nella pastorale quotidiana
“La cultura di Internet e la comunicazione della Chiesa”: è il tema dell’Assemblea plenaria della Commissione episcopale europea per i Media (Ceem), che prenderà il via oggi pomeriggio in Vaticano presso l’Aula Vecchia del Sinodo per concludersi domenica 15 novembre.
Radio Vaticana - Tra gli argomenti al centro dell’assise dei vescovi: le implicazioni della presenza di Internet per la missione della Chiesa, come la Rete è entrata nella pastorale quotidiana delle diocesi e delle parrocchie e in che modo la Chiesa riesce a tradurre il messaggio cristiano nella cultura attuale dell’interattività. I presuli si confronteranno con chi fa comunicazione via web, attraverso Facebook, Google-Youtube e Wikipedia. Né mancherà un approfondimento sulla realtà della pirateria informatica, attraverso la testimonianza di un giovane hacker svizzero e di un responsabile dell’Interpol per la lotta alla cyber-criminalità. La sessione d’apertura, oggi alle 15.30, vedrà l’introduzione del presidente della Ceem, mons. Jean Michel di Falco Léandri, vescovo francese di Gap e Embrun. Previsti inoltre gli interventi del cardinale Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria e vicepresidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, di mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e di mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Cei. Le giornate di lavoro saranno scandite da momenti di preghiera e da celebrazioni eucaristiche.
La Ceem è una commissione specializzata del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, che segue lo sviluppo dei media e delle comunicazioni ecclesiali, favorisce il lavoro degli episcopati in questo campo ed elabora su incarico del Ccee scelte di politica mediatica. Membri della Ceem sono i vescovi responsabili per i media delle singole Conferenze episcopali.
Radio Vaticana - Tra gli argomenti al centro dell’assise dei vescovi: le implicazioni della presenza di Internet per la missione della Chiesa, come la Rete è entrata nella pastorale quotidiana delle diocesi e delle parrocchie e in che modo la Chiesa riesce a tradurre il messaggio cristiano nella cultura attuale dell’interattività. I presuli si confronteranno con chi fa comunicazione via web, attraverso Facebook, Google-Youtube e Wikipedia. Né mancherà un approfondimento sulla realtà della pirateria informatica, attraverso la testimonianza di un giovane hacker svizzero e di un responsabile dell’Interpol per la lotta alla cyber-criminalità. La sessione d’apertura, oggi alle 15.30, vedrà l’introduzione del presidente della Ceem, mons. Jean Michel di Falco Léandri, vescovo francese di Gap e Embrun. Previsti inoltre gli interventi del cardinale Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria e vicepresidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, di mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e di mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Cei. Le giornate di lavoro saranno scandite da momenti di preghiera e da celebrazioni eucaristiche.
La Ceem è una commissione specializzata del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, che segue lo sviluppo dei media e delle comunicazioni ecclesiali, favorisce il lavoro degli episcopati in questo campo ed elabora su incarico del Ccee scelte di politica mediatica. Membri della Ceem sono i vescovi responsabili per i media delle singole Conferenze episcopali.
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