mercoledì, agosto 05, 2009
Appello di Articolo 21 e di Libera Informazione per mantenere viva la memoria del sacerdote ucciso dalla Camorra.

Liberainformazione - Dopo le vicende dei giorni scorsi, che hanno riaperto le polemiche sull’omicidio di don Peppino Diana, Articolo 21 e Libera Informazione invitano il Servizio pubblico, e il mondo dell’informazione in generale, a dedicare uno speciale sulla figura del sacerdote ucciso quindici anni fa dalla camorra. E’ mai possibile che non si possa pensare una serata, ricca di approfondimenti, sull’operato di don Peppino, simbolo della resistenza contro lo strapotere e l’arroganza dei clan? E’ mai possibile che in un palinsesto televisivo, pieno di inutili repliche, non si possa trovare lo spazio per raccontare la resistenza pacifica di quanti, a Casal di Principe e in tutta la Campania, hanno raccolto il testimone di don Diana? E’ mai possibile che non si trovi lo spazio per raccontare dei tanti giovani che da tutta Italia si stanno concretamente “sporcando” le mani, con impegno e sacrificio, nella cooperativa, confiscata ai boss, e dedicata a don Diana? Che fine ha fatto la fiction pensata dalla Rai, su don Peppino?
E’ importante, proprio in un momento così delicato, non permettere che don Diana e quanti come lui hanno tenuto alta la bandiera dell’onestà e della rinascita civica del nostro paese, non vengano dimenticati, o peggio oscurati. E’ compito di tutti mantenerne viva la memoria per perpetuarne l’impegno.

Giuseppe Giulietti portavoce di Articolo 21
Roberto Morrione presidente di Libera Informazione


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