mercoledì, agosto 05, 2009
Gravi minacce di morte a Dhaka, in Bangladesh, per la famiglia di un giovane convertitosi al cristianesimo.

Radio Vaticana - Un gruppo estremista islamico, messo fuori legge per le sue posizioni violente, ha intimato al padre di “sacrificare” il ragazzo “che ha gettato discredito sull’intera comunità di appartenenza”, minacce – ritengono gli esperti – che non vanno sottovalutate. Ma, contattato da Asianews, l’uomo dichiara: “Non osiamo neanche andare alla polizia per sporgere denunzia”. Il giovane, Rashidul Amin Khandaker, si era recato in Australia dopo la laurea per espandere l’attività commerciale del padre. Qui ha conosciuto il cristianesimo ed è stato attratto dalla bellezza della fede cristiana. Il 26 luglio 2008 ha ricevuto il battesimo da padre Dominic Ceresoli, parroco della chiesa Santa Teresa nell’arcidiocesi di Sidney.Per questo la sua famiglia ha dovuto affrontare la disapprovazione e l’emarginazione da parte della propria comunità. Poi, le minacce di morte. Il padre di Rashidul, colpito da un colpo apoplettico e rimasto in parte paralizzato alla notizia, oggi considera “i cristiani come gli amici più prossimi degli islamici”. (S.G.)


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