mercoledì, febbraio 11, 2009
Agenzia Misna - L’Unione Africana potrebbe approdare in riva al Mar dei Caraibi: l’ipotesi è di Muammar Gheddafi, nuovo presidente di turno dell’organismo continentale, che sottolinea come la maggioranza della popolazione di alcuni paesi dell’America centrale abbia radici africane. Di fronte a una folla di sostenitori, riunita a Tripoli per festeggiare l’elezione del colonnello libico al vertice dell’UA, Gheddafi ha detto che tra i possibili candidati all'adesione ci sono Giamaica, Haiti, Repubblica Dominicana, Saint Louis e Barbados. Con un breve discorso, del quale riferisce l’agenzia di stampa egiziana ‘Mena’, il colonnello si è impegnato a battersi per gli interessi africani.Si inseriscono in questo contesto alcune dichiarazioni a difesa dei pirati somali, che sarebbero costretti a predare le navi straniere a causa dello sfruttamento internazionale delle risorse ittiche nel Golfo di Aden. Nel nome della speranza e del cambiamento anche un accenno all’elezione di Barack Obama, il primo presidente afro-americano della storia degli Stati Uniti. Il mese scorso Gheddafi aveva definito l’esito del voto americano “una vittoria per i neri”. Secondo un diplomatico italiano citato dall’agenzia di stampa inglese ‘Reuters’, Obama e il colonnello dovrebbero incontrarsi a luglio in Sardegna durante il vertice del G8: il protocollo prevede che ad alcuni incontri partecipi anche il presidente di turno dell’Unione Africana.


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