giovedì, dicembre 11, 2008
LaRepubblica.it - Sarà eletto il 28 e il 29 gennaio il successore di Alessio II come patriarca di Mosca e di tutte le Russie. Il Sacro Sinodo della chiesa ortodossa russa ha fissato per quella data il concilio plenario chiamato a scegliere il nuovo patriarca, che sarà intronizzatol'1 febbraio nella Chiesa di Cristo Salvatore. A darne l'annuncio è stato il reggente Kirill. L'accelerazione per la successione - il limite era di 6 mesi dalla morte di Alessio II, avvenuta venerdì scorso - dimostra la volontà della chiesa ortodossa di avere un patriarca nei pieni poteri per rispondere alle sfide poste dalla sua crescita impetuosa e dai difficili rapporti con la Chiesa cattolica.
Il 25 e il 26 gennaio si riunira' il concilio degli oltre 100 arcivescovi nella chiesa di Cristo Salvatore. Ma prima, entro il 15 gennaio, dovranno essere scelti i delegati al concilio plenario che non si riunisce dal 1990, quando fu eletto Alessio II. Il numero dei delegati sara' molto piu' alto di quello che elesse il primo patriarca post-sovietico perche' negli ultimi 18 anni c'e' stata una moltiplicazione delle diocesi (arrivate a 156), dei monasteri (700) e delle parrocchie (28mila). Per la successione i favoriti sono il metropolita Kliment di Kaluga, un ultra-conservatore, e lo stesso reggente Kirill, il metropolita Yuvenaly di Krutitsky e Kolomna e il metropolita Filarete di Minsk.


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