sabato, dicembre 13, 2008
Agenzia Misna - Migliaia di pellegrini hanno reso omaggio questa notte alla Vergine di Guadalupe, “la patrona del Messico e imperatrice delle Americhe” che secondo la tradizione apparve all’indigeno Juan Diego esattamente 477 anni fa. I fedeli – riferiscono oggi emittenti e quotidiani locali – hanno assistito alla messa celebrata dal rettore della basilica di Guadalupe, Diego Monrey, che ha invocato la protezione della ‘Morenita del Tepeyac’ per “un Messico senza violenza, più giusto, solidale e democratico”; a raggiungere il santuario per commemorare l’anniversario dell’apparizione, riferiscono alcune reti televisive di Città del Messico, quest’anno potrebbero essere sei milioni di pellegrini. Le folle di fedeli alle pendici del colle Tepeyac sono in realtà un’abitudine. Da tempo il santuario messicano è il secondo luogo sacro più visitato al mondo dopo La Mecca. Volto meticcio con i lineamenti tipici degli indigeni, la ‘Morenita’ sarebbe apparsa per la prima volta 10 anni dopo la caduta della capitale azteca di Tenochtitlan e il completamento della conquista spagnola; indigeno convertito al cristianesimo, Juan Diego avrebbe udito la sua voce dolcissima mentre come ogni giorno era in viaggio per raggiungere una chiesa francescana sul Tepeyac. Nel santuario di Nostra Signora di Guadalupe è conservato il mantello di Juan Diego, sul quale è ritratta la preziosa immagine della Vergine dai capelli neri, avvolta in una veste azzurra.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa