domenica, giugno 01, 2008

Amensty International - L'Associazione delle Madri di Tiananmen, fondata da Ding Zilin, una professoressa universitaria in pensione, è un gruppo di circa 130 attiviste e attivisti per i diritti umani - per lo più donne - i cui figli e altri parenti più stretti sono stati uccisi o sono rimasti feriti nel 1989, durante la repressione del movimento a favore della democrazia da parte dell'esercito. Le autorità cinesi attualmente guardano alla repressione del 1989 come a un "incidente politico" e si rifiutano di dare risposta alla richiesta di giustizia delle vittime e dei loro familiari. La Madri di Tiananmen hanno compilato una lista di oltre 180 persone che sono rimaste uccise, e di circa 70 persone ferite durante la repressione.

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In questi anni le Madri di Tiananmen hanno presentato al Governo cinese numerosi appelli e petizioni in cui chiedevano di concedere alle famiglie delle vittime il diritto a piangere in pubblico, di poter accettare aiuti umanitari da organizzazioni e privati, di mettere fine alla persecuzione delle vittime e delle loro famiglie, di rilasciare tutte le persone arrestate per aver preso parte alle proteste pacifiche e di aprire un'inchiesta sugli eventi del 3 e 4 giugno 1989.

In corrispondenza di tutti gli anniversari della repressioni del 1989, molti attivisti e difensori dei diritti umani, tra cui le Madri di Tiananmen, sono stati posti sotto stretta sorveglianza e, in alcuni casi, costretti agli arresti domiciliari. Ma ci sono anche segnali che indicano che tali controlli si stanno allentando. Nel giugno 2007, a Ding Zilin, a suo marito e ad altri due parenti di vittime della repressione è stato concesso di accendere delle candele di fronte alle fotografie dei loro figli durante una breve cerimonia di commemorazione a Chang'an Avenue, vicino a Piazza Tiananmen, nel luogo in cui il figlio diciassettenne di Ding Zilin è stato ucciso da colpi di arma da fuoco dei militari.

Altre attiviste e attivisti delle Madri di Tiananmen hanno potuto continuare la loro annuale tradizione del pianto al cimitero di Wan'an a Pechino, dove, rispetto agli scorsi anni, sembra sia diminuita la sorveglianza della polizia. Inoltre nel 2007, immediatamente prima del diciottesimo anniversario, circa 20 attiviste e attivisti delle Madri di Tiananmen per la prima volta hanno potuto organizzare un seminario a Pechino.

Mercoledì 4 giugno ricorre il diciannovesimo anniversario della brutale repressione contro i manifestanti a favore della democrazia. Le Madri di Tiananmen continuano a portare avanti una campagna per ottenere giustizia.

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