Reportage di Nicola Messina - 05/01/2008
Stamattina ho deciso di esplorare la campagna intorno a Seam Reap, a una ventina di km dal centro cittadino. Ho fatto una vista alla Silk Farm, davvero un posto molto i
nteressante. Infatti qui è possibile assistere a tutte le fasi di produzione di pregiatissima seta, che passa attraverso tutta una serie di processi per il compimento dei quali occorre una pazienza da certosino.
Ho potuto assaggiare la larva del baco da seta, ha un sapore un po' strano... un misto di uova e arachidi. Può fare ribrezzo masticarla, visto che ti esplode in bocca lasciando uscire le viscere... ma ad ogni modo è stato simpatico. Altrettanto buoni sono i ragni e i coleotteri fritti, che ho assaporato invece in altre zone del paese. Non mi dilungo a descrivervi le varie fasi della formazione della seta, sarei noioso... semmai se ne parla appena rientro!
A 37 Km da Seam Reap inoltre, presso Bantey Srei, c'è un altro posto molto interessante. Infatti un tizio di nome Aki Ra ha fondato una sorta di museo sulle mine antiuonmo. A proposito, sulla Lonely viene citato il posto ma l'indirizzo è errato... adesso si trova a un'oretta di cammino in Tuk Tuk. Il posto è di notevole interesse perchè presenta in bella mostra tutti i tipi di ordigni e mine usati durante la guerra civile cambogiana. Tra l'altro queste armi di distruzione di massa sono quasi sempre made in RUSSIA, USA, GERMANIA... di mezzo i paesi civili, come sempre.
Ricordo anche che dal 1969 gli USA hanno raso al suolo vaste aree della Cambogia, provocando migliaia di morti tra la popolazione civile. Si parla di 250.000 morti... Detto ciò,pare che oltre 10.000.000 di mine antiuomo furono disseminate in Cambogia tra il '79 e il '91, dai vietnamiti e dal governo, per proteggersi dai Khmer rossi, e questi ne disseminarono altre a loro volta. La cosa tragica, mi è stato riferito, è che quando furono disseminate le mine, nessuno si preoccupò di annotare la loro collocazione, per cui non è dato sapere il loro numero e la disposizione sul territorio.
Il Sig. Aki Ra è solo uno dei tanti sminatori "fai da te". Il piccolo museo degli orrori mette in evidenza tutte le tremende immagini della guerra che costò miglia di vite. Ci sono cataste e cataste di mine e altri ordigni. Impossibile dire quando lo sminamento sarà terminato. Quando un altro uomo perderà una gamba o un braccio, allora si interverrà in quell'area oggetto di disgrazia...<>
Stamattina ho deciso di esplorare la campagna intorno a Seam Reap, a una ventina di km dal centro cittadino. Ho fatto una vista alla Silk Farm, davvero un posto molto i
nteressante. Infatti qui è possibile assistere a tutte le fasi di produzione di pregiatissima seta, che passa attraverso tutta una serie di processi per il compimento dei quali occorre una pazienza da certosino.Ho potuto assaggiare la larva del baco da seta, ha un sapore un po' strano... un misto di uova e arachidi. Può fare ribrezzo masticarla, visto che ti esplode in bocca lasciando uscire le viscere... ma ad ogni modo è stato simpatico. Altrettanto buoni sono i ragni e i coleotteri fritti, che ho assaporato invece in altre zone del paese. Non mi dilungo a descrivervi le varie fasi della formazione della seta, sarei noioso... semmai se ne parla appena rientro!
A 37 Km da Seam Reap inoltre, presso Bantey Srei, c'è un altro posto molto interessante. Infatti un tizio di nome Aki Ra ha fondato una sorta di museo sulle mine antiuonmo. A proposito, sulla Lonely viene citato il posto ma l'indirizzo è errato... adesso si trova a un'oretta di cammino in Tuk Tuk. Il posto è di notevole interesse perchè presenta in bella mostra tutti i tipi di ordigni e mine usati durante la guerra civile cambogiana. Tra l'altro queste armi di distruzione di massa sono quasi sempre made in RUSSIA, USA, GERMANIA... di mezzo i paesi civili, come sempre.
Ricordo anche che dal 1969 gli USA hanno raso al suolo vaste aree della Cambogia, provocando migliaia di morti tra la popolazione civile. Si parla di 250.000 morti... Detto ciò,pare che oltre 10.000.000 di mine antiuomo furono disseminate in Cambogia tra il '79 e il '91, dai vietnamiti e dal governo, per proteggersi dai Khmer rossi, e questi ne disseminarono altre a loro volta. La cosa tragica, mi è stato riferito, è che quando furono disseminate le mine, nessuno si preoccupò di annotare la loro collocazione, per cui non è dato sapere il loro numero e la disposizione sul territorio.
Il Sig. Aki Ra è solo uno dei tanti sminatori "fai da te". Il piccolo museo degli orrori mette in evidenza tutte le tremende immagini della guerra che costò miglia di vite. Ci sono cataste e cataste di mine e altri ordigni. Impossibile dire quando lo sminamento sarà terminato. Quando un altro uomo perderà una gamba o un braccio, allora si interverrà in quell'area oggetto di disgrazia...<>
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