lunedì, settembre 06, 2010

Con la ripresa dell’anno scolastico, Festival Francescano propone numerose e diversificate attività per le classi di ogni ordine e grado che vogliano partecipare. Gli insegnanti hanno tempo dal 13 al 26 settembre 2010 per prenotarsi presso la segreteria didattica, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 al numero 392/2229186 o scrivendo una mail a didattica@festivalfrancescano.it.

Le attività didattiche proposte da Festival Francescano, che nella prima edizione è riuscito a coinvolgere 4.000 studenti di tutte le età, si focalizzano quest’anno, dal primo al tre ottobre a Reggio Emilia, sulle relazioni interpersonali. Per la Scuola dell’infanzia è previsto il laboratorio, organizzato in collaborazione con FISM e genitori di Reggionarra, “Francesco e i suoi amici”. Attraverso l’ascolto di episodi della vita di Francesco i bambini verranno invitati a cogliere il nuovo modello relazionale introdotto da Francesco nell’arco della sua esistenza.

Per la Scuola primaria andrà in scena lo spettacolo teatrale con laboratorio a cura della compagnia FantaTeatro dal titolo “Francesco, la strada verso la libertà”. Il ritmo incalzante, i dialoghi semplici ma profondi e la suggestione delle scene danno vita a uno spettacolo appassionante e coinvolgente, che vuole comunicare tutta la forza e la straordinarietà di Francesco D'Assisi, un uomo che ha lasciato tutto per vivere il Vangelo, nella pienezza dell'Amore che è fonte di libertà. Seguirà un gioco pensato per rielaborare i contenuti proposti. Lo spettacolo teatrale e le attività di laboratorio verranno supportati da materiale didattico che potrà essere usato dagli insegnanti per approfondimento.

Si passa alla Scuola secondaria di primo e secondo grado con lo spettacolo teatrale “Un uomo di nome Francesco”, di Gianpiero Pizzol con Marco Finco e Filarmonica Clown. Sul consueto filo della leggerezza che ha reso famosa in tutta Italia la compagnia teatrale, lo spettacolo si concentra sul senso della fratellanza, su quel “codice dei fratelli” fondato da Francesco e destinato a indicare una possibile nuova via nei rapporti tra gli uomini e tra gli Stati.

Alla Scuola secondaria di primo grado verranno riservate anche visite guidate al Convento dei Cappuccini di Reggio Emilia. Un gruppo di giovani frati accompagnerà i ragazzi a visitare le parti più importanti del Convento: il coro, il chiostro, il refettorio e l’orto, raccontando la loro vita di fraternità.

Per la Scuola secondaria di secondo grado si terrà un laboratorio di mediazione del conflitto a cura di laici francescani (OFS) esperti in mediazione sociale. Attraverso Il laboratorio sarà possibile sperimentare una modalità creativa di gestione del conflitto in contesto scolastico. Il pubblico da spettatore diventa attore e, chiamato sul palco, contribuisce a trasformare la scena ed elaborare insieme strategie di cambiamento.
Sempre le classi della Scuola secondaria di secondo grado potranno partecipare alla “Biblioteca vivente”, un progetto originale per promuovere la conoscenza e il dialogo. In uno spazio dedicato della piazza, si potrà consultare un catalogo di libri. Ogni libro è una persona (uno straniero, una suora, un frate, un ateo…), con cui si potrà parlare per farsi raccontare la sua storia o, più semplicemente, per condividere opinioni.
Gli studenti della Scuola secondaria di secondo grado e dell’Università potranno frequentare tutte le interessanti conferenze in programma, specialmente quelle del venerdì e del sabato mattina. Da non perdere anche la mostra “L’oro del povero. L’abbraccio col mondo nel Francesco della Pala Bardi”, presso il Museo dei Cappuccini, con installazioni video di MacchinazioniTeatrali.
Festival Francescano pensa anche agli insegnanti, con un itinerario didattico per l'insegnamento della religione in prospettiva interculturale a cura di AIMC; un laboratorio di dinamiche relazionali guidato da Giovanni Salonia, direttore dell’Istituto di Gestalt e un laboratorio di mediazione del conflitto a cura di laici francescani esperti di mediazione sociale.
Per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo di Reggio Emilia, la partecipazione a 16 ore di attività a scelta, attestata da un apposito modulo, verrà riconosciuta come laboratorio, quindi valido per ottenere crediti formativi.

Per il programma completo: www.festivalfrancescano.it


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