La comunità internazionale continua ad interrogarsi sul blitz delle forze israeliane contro la flottiglia di pacifisti diretta a Gaza, costato la vita a 10 persone.
Radio Vaticana - Il Consiglio dell’Onu ha adottato oggi a Ginevra una risoluzione che chiede l’apertura di una inchiesta internazionale sull’accaduto. Dura la condanna del presidente dell’autorità nazionale palestinese Abu Mazen, che ha accusato Israele di terrorismo di stato. Per il premier israeliano Netanyau la nave intercettata non era una “Love boat” ma una flottiglia terroristica. Intanto sono tornati liberi i sei italiani, arrestati dopo il raid, insieme ad altre centinaia di attivisti filopalestinesi. Il servizio di Cecilia Seppia (ascolta)
Intanto nella Striscia di Gaza continua ad essere forte l’isolamento come racconta Lino Zambrano, responsabile per la Palestina della Ong C.R.I.C.(Centro regionale di intervento per la cooperazione), raggiunto telefonicamente a Gerusalemme da Gabriella Ceraso (ascolta)
Radio Vaticana - Il Consiglio dell’Onu ha adottato oggi a Ginevra una risoluzione che chiede l’apertura di una inchiesta internazionale sull’accaduto. Dura la condanna del presidente dell’autorità nazionale palestinese Abu Mazen, che ha accusato Israele di terrorismo di stato. Per il premier israeliano Netanyau la nave intercettata non era una “Love boat” ma una flottiglia terroristica. Intanto sono tornati liberi i sei italiani, arrestati dopo il raid, insieme ad altre centinaia di attivisti filopalestinesi. Il servizio di Cecilia Seppia (ascolta)
Intanto nella Striscia di Gaza continua ad essere forte l’isolamento come racconta Lino Zambrano, responsabile per la Palestina della Ong C.R.I.C.(Centro regionale di intervento per la cooperazione), raggiunto telefonicamente a Gerusalemme da Gabriella Ceraso (ascolta)
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