lunedì, ottobre 12, 2009
Un nodo contro la povertà: è il gesto simbolico che verrà chiesto dal 16 al 18 ottobre prossimo ai partecipanti alla grande mobilitazione contro la povertà e i cambiamenti climatici “Stand up.Take action”.

Radio Vaticana - Un invito ad “alzarsi in piedi” in tutto il mondo, promosso dalla Campagna del Millennio Onu e, in Italia, realizzato insieme a Caritas italiana, Wwf e Uisp (Unione italiana sport per tutti), insieme a numerose associazioni della società civile. L’iniziativa – presentata oggi a Roma – ha visto lo scorso anno l’adesione, in tutto il mondo, di 116 milioni di persone (il 2% della popolazione mondiale), oltre 406.000 in Italia. “Quest’anno speriamo di aumentare la partecipazione del 50%”, ha detto Paolo Beccegato, responsabile area internazionale di Caritas italiana: “Come Caritas - riferisce l'agenzia Sir - abbiamo contribuito ad organizzare 15 grossi eventi sul territorio nazionale, coinvolgendo le Caritas diocesane e soprattutto i giovani. Ricordiamo che le popolazioni povere sono colpite due volte: dalla povertà endemica e dai cambiamenti climatici. I disastri naturali, come pure le vittime, sono infatti aumentati del 900%”. Ai governi viene chiesto di “ridurre del 40% le emissioni di gas serra entro il 2020 – ha precisato Beccegato – per arrivare all’80% entro il 2050 ed evitare la catastrofe. E di assumere impegni concreti al vertice di Copenaghen a dicembre”. (R.P.)


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