giovedì, settembre 17, 2009
All'ingresso del Salone dell'auto di Francoforte, gli attivisti di Greenpeace hanno piazzato un'enorme scultura che raffigura il pianeta schiacciato dalle gomme di un'automobile e hanno applicato sui modelli più inquinanti occhi e denti affilati.

GreenPeace - Nonostante esistano tecnologie in grado di produrre auto che con 3 litri fanno 100 kilometri, il passaggio a automobili efficienti stenta ancora a verificarsi e i produttori tedeschi continuano a costruire modelli sempre più pesanti e potenti. A questo proposito abbiamo srotolato striscioni rivolti ai costruttori tedeschi con la scritta “Inquinatori e killer del clima!”, mentre con il messaggio “Stop ai mangia-carburante” abbiamo esortato il cancelliere tedesco Angela Merkel a prendere posizione contro le emissioni troppo alte delle auto tedesche.

Anche il rapporto appena pubblicato dall'organizzazione "Transport & Environment", che si basa sui dati ufficiali della Commissione europea, mostra chiaramente come alcune case automobilistiche siano ancora molto lontane dagli obiettivi fissati dall'Ue per il 2012 e il 2015.

Secondo lo studio il primato per le emissioni medie più alte spetta a Daimler/Mercedes, con ben 175g/km di CO2, mentre la media attuale delle emissioni dei costruttori europei è di 153 grammi per kilometro, molto lontana dai 140 g/km che dieci anni fa le case automobilistiche avevano promesso di raggiungere entro il 2008.

Le nuove tecnologie ibride ed elettriche offrono enormi opportunità per il futuro. Ma per raggiungere risultati importanti nel breve periodo - utilizzando le tecnologie già disponibili - tutte le case automobilistiche possono e devono produrre automobili più leggere ed efficienti.

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