È nata oggi “Talità Kum” (“Alzati”), la rete internazionale della religiose contro la tratta delle persone. La proposta è stata approvata all’unanimità dal Congresso 2009 “Religiose in rete contro la tratta delle persone”
Agenzia Misna - E’ stata scelta la frase legata a un miracolo compiuto da Gesù “Talità Kum. Alzati!” per dare il nome a una rete internazionale della vita consacrata contro la tratta delle persone. La rete è stata presentata a conclusione del congresso sul tema “Religiose in rete contro la tratta delle persone” che si è tenuto negli ultimi quattro giorni a Roma. Le rappresentanti di 252 congregazioni religiose femminili di 36 hanno fatto il punto sulla campagna contro la tratta di persone, di donne e minori in particolare, cominciata lo scorso anno e promossa dall’Unione internazionale superiore generali (Uisg). “Il superamento di ogni forma di sfruttamento” insieme a un “coraggioso impegno in difesa dei diritti umani” sono stati i punti sottolineati in un telegramma rivolto alle partecipanti da Benedetto XVI e firmato dal segretario di Stato Tarcisio Bertone. “Come donne consacrate – diceva il programma dell’iniziativa – in solidarietà con i nostri fratelli e sorelle che soffrono le conseguenze di questo male, noi non resteremo in silenzio”. Con la rete, le varie congregazioni religiose femminili hanno deciso di promuovere un’organizzazione stabile che sulla base dello scambio di esperienze consenta di dare maggiore efficacia all’opera di tutela della dignità umana. Secondo dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) che ha promosso insieme all’Uisg l’evento, nel 2007 sono state circa 2 milioni e mezzo le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
Agenzia Misna - E’ stata scelta la frase legata a un miracolo compiuto da Gesù “Talità Kum. Alzati!” per dare il nome a una rete internazionale della vita consacrata contro la tratta delle persone. La rete è stata presentata a conclusione del congresso sul tema “Religiose in rete contro la tratta delle persone” che si è tenuto negli ultimi quattro giorni a Roma. Le rappresentanti di 252 congregazioni religiose femminili di 36 hanno fatto il punto sulla campagna contro la tratta di persone, di donne e minori in particolare, cominciata lo scorso anno e promossa dall’Unione internazionale superiore generali (Uisg). “Il superamento di ogni forma di sfruttamento” insieme a un “coraggioso impegno in difesa dei diritti umani” sono stati i punti sottolineati in un telegramma rivolto alle partecipanti da Benedetto XVI e firmato dal segretario di Stato Tarcisio Bertone. “Come donne consacrate – diceva il programma dell’iniziativa – in solidarietà con i nostri fratelli e sorelle che soffrono le conseguenze di questo male, noi non resteremo in silenzio”. Con la rete, le varie congregazioni religiose femminili hanno deciso di promuovere un’organizzazione stabile che sulla base dello scambio di esperienze consenta di dare maggiore efficacia all’opera di tutela della dignità umana. Secondo dati dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) che ha promosso insieme all’Uisg l’evento, nel 2007 sono state circa 2 milioni e mezzo le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.| Tweet |
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