giovedì, giugno 18, 2009
Pretendeva 10 euro a titolo di elemosina dal contabile del convento di San Giovanni Rotondo (Foggia), un frate di circa 60 anni, e, al diniego del cappuccino, lo ha colpito con un pugno in faccia e gli ha sputato addosso. Poi ha insultato le suore presenti. È accaduto nel convento di Santa Maria delle Grazie dove i carabinieri hanno arrestato Antonio Murgo, di 44 anni, di Foggia, con l'accusa di estorsione

Corriere del Mezzogiorno: Foggia - Pretendeva l'elemosina dai frati del convento di San Giovanni Rotondo (Foggia) e, quando un cappuccino non gli ha voluto dare i soldi, lo ha colpito con un pugno in faccia. È accaduto nel convento di Santa Maria delle Grazie dove i carabinieri hanno arrestato Antonio Murgo, di 44 anni, di Foggia, con l'accusa di estorsione.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l'uomo ieri mattina è entrato nella sala di accoglienza del convento dove è vissuto San Pio da Pietrelcina e dove si trovava il contabile dell'istituto religioso, un frate di circa 60 anni.

Al religioso il foggiano ha chiesto, per l'ennesima volta, l'elemosina, pretendendo dieci euro. Al rifiuto, lo ha colpito sul volto con un pugno e poi gli ha sputato in faccia.
Dopo aver colpito il frate si è rivolto ad alcune suore che si trovavano all'interno della sala di accoglienza del convento, offendendole e ingiuriandole. Sono intervenuti alcuni fedeli che hanno telefonato ai carabinieri che sono giunti poco dopo nella chiesa bloccando e arrestando il 44enne.

Il frate è stato accompagnato al pronto soccorso dove i medici lo hanno medicato, giudicandolo guaribile in cinque giorni.


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