venerdì, luglio 24, 2009
Misna - “Non lasciatevi vincere della paura! E’ tempo di reagire lucidamente e creare solidarietà tra di voi e con i cittadini italiani, le associazioni, le istituzioni locali che difendono il vostro diritto di essere fratelli come uomini e donne con tutta la dignità che merita la vostra diversa cultura. Noi continueremo a lottare con voi, perché nella Chiesa nessuno è straniero e perché la Chiesa non sia straniera a nessuno”: è questo un passaggio di un messaggio di don Fredo Olivero, direttore regionale della Pastorale per i migranti in Piemonte, pubblicato sul sito della Pastorale in occasione di festività estive che per i migranti sono arrivate portando la notizia dell’approvazione in parlamento del cosiddetto ‘pacchetto sicurezza’ che introduce una serie di norme restrittive e da molti definite “miopi, controproducenti e non inclusive” in materia di immigrazione. “Credo – scrive don Fredo rivolgendosi direttamente ai migranti - che state vivendo il tempo peggiore della vostra vita di migranti per le difficoltà che il ‘pacchetto sicurezza’ e l’atteggiamento di alcuni italiani stanno creando a tutti, anche ai cittadini stranieri residenti da anni, o diventati italiani, e a noi stessi che lavoriamo con voi”. Parlando con la MISNA alcuni giorni fa, don Fredo aveva detto: “Tolleranza, accoglienza e inclusione sono concetti nemmeno contemplati dalla nuova legge e se finora abbiamo visto la marina italiana operare respingimenti di imbarcazioni di disperati nel canale di Sicilia, temo che presto vedremo applicate politiche altrettanto indiscriminate con il solo risultato di creare falsi allarmismi ed esacerbare gli animi sia tra gli italiani che tra gli stranieri”.

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