Gli inquirenti sarebbero risaliti a un familiare della persona che ha lasciato la traccia genetica sui vestiti della piccola Yara. La notizia è stata rivelata dalla nota trasmissione televisiva di Rai Tre “Chi l’ha visto”.
Gli inquirenti che indagano sull’omicidio della giovanissima Yara Gambirasio sembrano vicini alla verità. Ma la svolta "non è imminente", assicurano fonti investigative: non avrebbe senso avere fretta dopo un tempo così lungo e dopo tutti gli errori che sono stati compiuti. Nuovi elementi appaiono però all’orizzonte: il Dna ritrovato sui vestiti della piccola Yara appartiene ad un italiano della zona. La notizia, andata in onda su Rai Tre, è rimbalzata su tutti i giornali. Inoltre secondo indiscrezioni riportate nel corso della stessa trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, gli inquirenti sarebbero riusciti a trovare un familiare del probabile assassino di Yara, uccisa quasi un anno fa a Brembate di Sopra.
Gli investigatori stanno quindi portando avanti una nuova pista, anche se non ancora del tutto chiara. Non sappiamo se si tratta di un assassino o di un’assassina, ma con molta probabilità ha usato la mano sinistra per uccidere. Gli inquirenti stanno indagando con precisione, senza tralasciare nessun dettaglio. Chissà che, con questo piccolo passo in avanti, non riescano finalmente a trovare l’assassino…
Gli inquirenti che indagano sull’omicidio della giovanissima Yara Gambirasio sembrano vicini alla verità. Ma la svolta "non è imminente", assicurano fonti investigative: non avrebbe senso avere fretta dopo un tempo così lungo e dopo tutti gli errori che sono stati compiuti. Nuovi elementi appaiono però all’orizzonte: il Dna ritrovato sui vestiti della piccola Yara appartiene ad un italiano della zona. La notizia, andata in onda su Rai Tre, è rimbalzata su tutti i giornali. Inoltre secondo indiscrezioni riportate nel corso della stessa trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, gli inquirenti sarebbero riusciti a trovare un familiare del probabile assassino di Yara, uccisa quasi un anno fa a Brembate di Sopra.Gli investigatori stanno quindi portando avanti una nuova pista, anche se non ancora del tutto chiara. Non sappiamo se si tratta di un assassino o di un’assassina, ma con molta probabilità ha usato la mano sinistra per uccidere. Gli inquirenti stanno indagando con precisione, senza tralasciare nessun dettaglio. Chissà che, con questo piccolo passo in avanti, non riescano finalmente a trovare l’assassino…
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.