Il killer si è costituito dopo l'omicidio, presentandosi al comando di polizia 

Una lite tra vicini si è conclusa tragicamente a Lauro, nell'Avellinese, dove un ex vigilante ha ucciso un vicino di casa, Vincenzo Sepe, 44 anni, e ne ha ferito 3 familiari. Ieri sera c'era stato un primo diverbio, con il figlio dell'uomo ucciso. All'origine del litigio, secondo i primi accertamenti, ci sarebbe un problema di viabilità sorto sabato fra Sepe e Schettino che vivono a Lauro a poche centinaia di metri uno dall'altro. Domenica sera l'ex vigilante è tornato dal vicino e gli ha sparato. Feriti la suocera dell'uomo ucciso, il figlio di 21 anni e la figlia di 19 anni, incinta.

Secondo una prima ricostruzione Schettino è andato a casa di Sepe poco prima delle 20 e, dopo essersi fatto aprire, ha cominciato a sparare uccidendo l'uomo e ferendo i familiari.

L'omicida è stato rintracciato poco dopo il fatto, vicino alla caserma dei Carabinieri: forse pensava di consegnarsi.