L’evangelizzazione in rete è uno dei temi promossi con forza dai vescovi del Paese. Di recente due seminari hanno approfondito le tecniche di scrittura, con la collaborazione del team del portale cattolico Sesawi.net. Una giovane ha visto il proprio racconto pubblicato e parla di “desiderio che si è avverato”.

Asianews - Promuovere l'opera di evangelizzazione su internet, grazie anche al contributo volontario di giovani cattolici che raccontano storie ed esperienze di fede. È sul web che si gioca la nuova sfida della missione in Indonesia, la nazione musulmana più popolosa al mondo ma sede al contempo di una comunità cristiana viva e desiderosa di rispondere al compito di annuncio lanciato dalla Chiesa. Come spiega Maria Dini, impiegata nel settore commerciale privato, che di recente ha partecipato a un corso di formazione sulla scrittura; una "passione" coltivata dalla ragazza, ma in forma personale sul proprio blog, nonostante la "grande ambizione" di "partecipare alla missione della Chiesa nella diffusione della fede". Un "desiderio che si è avverato", quando un suo articolo - dopo un lavoro di editing della redazione - è apparso sul portale cattolico Sesawi.net e in una sola settimana ha sfiorato le 6mila letture. Il 30 settembre scorso l'associazione Bhumiksara Foundation, ong fondata dai gesuiti a Jakarta nel 1987 con l'obiettivo di valorizzare il lavoro dei giovani, con la collaborazione di Sesawi, ha organizzato un corso di scrittura di un giorno, al quale hanno partecipato 16 lavoratori adulti nei settori pubblico e privato. È il secondo appuntamento promosso dai responsabili del sito cattolico, dopo l'incontro di metà settembre nella parrocchia di Santa Maria di Fatima a Toasebio, West Jakarta. Con la collaborazione di una dozzina di membri dello staff editoriale di Sesawi, i partecipanti ai seminari hanno potuto approfondire le tematiche legate alla scrittura, con una particolare attenzione alla testimonianza della parola di Dio attraverso internet. Il progetto di evangelizzazione sul web è sostenuto con forza dalla Conferenza dei vescovi indonesiani (Kwi), che hanno per primi invitato i responsabili di Sesawi - primo portale cattolico indonesiano, lanciato nel giugno 2011 - a raccontare il loro lavoro. All'incontro hanno aderito almeno 150 persone, tra cui un vescovo, dozzine di sacerdoti, suore e laici delle 37 diocesi del Paese. Persone coinvolte a vario titolo - volontari e non - nell'opera di annuncio. Questi incontri hanno fornito risposte positive, perché offrono la possibilità di apprendere tecniche e filosofie di scrittura, oltre che indicare le modalità per raccontare il valore del cristianesimo e le testimonianze personali di fede. Durante il workshop i partecipanti hanno inoltre redatto un breve testo, nel tempo fissato di 45 minuti.